Chicago, 7 Settembre 2008
Thubten Jigme Norbu, il più anziano dei fratelli del Dalai Lama, spentosi la scorsa settimana negli Stati Uniti, ha sempre considerato “non negoziabile” la questione dello status del Tibet. Quando, quattro anni fa, nel corso di un’intervista, gli fu chiesto se condividesse l’idea che i tibetani dovessero rinunciare all’indipendenza a favore dell’autonomia, Norbu, conosciuto anche come Takster Rinpoche, rispose: “ No, non la condivido, ma so anche che dai cinesi non si potrebbe ottenere di più. Lo status del Tibet non deve essere altro che il Tibet. Se non sarà così, nell’arco di due generazioni in Tibet non ci saranno più tibetani. Guardate quello che sta accadendo nella Mongolia Interna: ci sono quattro milioni di mongoli, ma a Khokhot, la capitale, non riuscirete a trovare dieci mongoli tutti assieme”.