L’UE CONDANNA GLI ARRESTI DEI FIRMATARI DELLA CARTA ‘08

Bruxelles, 16 dicembre 2008. La presidenza francese dell’Unione Europea, a nome delle 27 nazioni del blocco, ha chiesto alle autorità cinesi di fornire solleciti chiarimenti sulle condizioni detentive del dissidente Liu Xiaobo e sulle ragioni del suo arresto. L’attivista, che figura tra i firmatari della Carta ‘08, il documento sottoscritto alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani da oltre 300 tra intellettuali, avvocati, giornalisti, scrittori e studiosi cinesi, è stato prelevato il giorno 8 dicembre dalla polizia nella sua casa e non si hanno al momento sue notizie. I suoi sostenitori temono che possa essere accusato di incitamento alla sovversione. Altri due attivisti, Chen Xi e Shen Youlian sono stati tratti in arresto il giorno 11 dicembre a Guiyang, nella provincia sud occidentale del Guizhou.

ATTACCATO DAGLI HACKER IL SITO WEB DELL’AMBASCIATA FRANCESE

Pechino, 12 dicembre 2008. Il sito web ufficiale dell’Ambasciata francese a Pechino è stato oggetto di un attacco da parte di ignoti “hacker” ed è rimasto inaccessibile per alcuni giorni, presumibilmente a seguito dell’incontro tra il Presidente francese Nicolas Sarkozy e il Dalai Lama. Pronta la smentita del portavoce del Ministero degli esteri cinese Liu … Leggi ancora

“Carta 08”: oltre 300 personalità firmano per i diritti umani in Cina

da Asia News – 10 dicembre 2008
Pechino. Per celebrare i 60 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, 303 cittadini cinesi hanno sottoscritto un documento chiamato “Carta 08”, in cui chiedono al governo cinese di trasformare il sistema autoritario e corrotto della Cina con un modello democratico e rispettoso di tutti i diritti umani, compresa la libertà religiosa.
“Carta 08” si vuole richiamare a “Carta ‘77”, il documento firmato da intellettuali e attivisti cechi e slovacchi nel 1977, che premeva sul governo est-europeo per il rispetto dei diritti umani. Fra i firmatari di Carta ’77 vi era il drammaturgo e scrittore Vaclav Havel, divenuto poi presidente della Repubblica ceca, dopo la caduta del Muro di Berlino e lo sbriciolamento dell’impero sovietico.

IL DALAI LAMA: LA CRISI ECONOMICA RENDE LA CINA PIÙ VULNERABILE

Cracovia, 8 dicembre 2008. Nel corso di un’intervista rilasciata a Cracovia, il Dalai Lama ha affermato che, nell’affrontare la crisi economica globale, la Cina incontrerà maggiori difficoltà dei paesi democratici. “La crisi è seria”- ha dichiarato Tenzin Gyatso – e colpirà anche la Cina, ma ritengo che i paesi democratici siano in grado di affrontarla … Leggi ancora