Fiaccolata di Veglia in Piazza della Scala

Milano, Mercoledì 25 febbraio 2009 – ore 18

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Comunicato della Comunità Tibetana in ItaliaLa comunità tibetana in Italia rinuncia al festeggiamento del capodanno tibetano in segno della protesta non violenta alla situazione di terrore che regna in Tibet.Il 25 febbraio è Losar (il capodanno tibetano). Il primo giorno del primo mese del calendario lunare tibetani del 2136mo anno, l’anno del Bue e dellaTerra.  È la festa collettiva più grande ed importante per i Tibetani. Il festeggiamento dura quindici giorni e si conclude alla luna piena del 15mo giorno del calendario tibetano.

Alcuni mesi prima ci si prepara con bevande e cibi speciali.  Le Case vengono verniciate e rinnovate, si comprano vestiti nuovi e le famiglie si uniscono. Ci si tuffa in una grande festa con la visita al tempio per dare offerte e per pregare che il nuovo anno sia di buon auspicio. Si mangia, canta, balla e l’intera atmosfera si riempie di un profumo d’incensi, di gioia e d’amicizia.

Quest’anno tutto questo festeggiamento  non ci sarà in segno di lutto per i  tibetani massacrati l’anno scorso dalla polizia cinese, per i  migliaia di incarcerati e altri scomparsi. La campagna spontanea   “no alla  celebrazione losar” si è già diffusa a macchia d’olio sia dentro e fuori dal Tibet. È una protesta pacifica contro la repressione in atto. Un’azione non violenta contro gli oppressori violenti.

Il prossimo 10 Marzo  ricorrono i 50 anni dalla fuga in esilio del Dalai Lama e l’anniversario delle proteste di piazza represse nel sangue, esplose il 14 marzo 2008. Intanto sono molto aumentate le forze di sicurezza in Tibet e nelle vicine province di Gansu, Qinghai e Sichuan dove ci sono forti presenze di tibetani. Molti monaci sono ancora detenuti o trasferiti e sottoposti a “rieducazione patriottica”, parecchi famosi monasteri sono quasi vuoti.

Sono già iniziati in Tibet gli arresti contro chi invita a boicottare il Losar. A Lithang, dopo che circa 20 persone sono state arrestate per avere manifestato dicendo di boicottare il Losar, il 17 febbraio il governo ha ordinato di chiudere negozi e hotel per 3 giorni. Ieri era ancora una città fantasma, la gente chiusa in casa. Non sono ammessi turisti e giornalisti per non far testimoniare le repressioni.

La comunità tibetana in Italia, aderisce alla campagna NO LOSAR: non festeggeremo il LOSAR perché sotto l’attuale repressione non abbiamo nulla da festeggiare.

Dedicheremo preghiere e una fiaccolata per i Tibetani in Tibet.

Mercoledì 25 febbraio
Ore 7.00. Preghiera all’Istituto studi buddismo tibetano, via Euclide  17 Milano.

Ore 18: fiaccolata di veglia in Piazza della Scala. Milano

Ass. La comunita tibetani in Italia onlus
www.comunitatibetana.org
L’Associazione Italia-Tibet aderisce alla manifestazione

 

LE IMMAGINI

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