Apple censura il Dalai Lama

1 gennaio 2010 (www.rainews24.rai.it). Dopo Google e Yahoo anche Apple, impresa icona del “politically correct” Usa, cede alla censura cinese. La società californiana, attraverso la China Unicom che da due mesi distribuisce nel Paese asiatico i prestigiosi modelli I-Phone del gruppo, ha di fatto bloccato l’acceso a cinque programmi software relativi al leader spirituale tibetano Dalai Lama e alla leader degli uiguri Rebiya Kadeer.