HONG KONG: IN 30 MILA PER LIU XIABO E LA PIENA DEMOCRAZIA

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Hong Kong, 2 gennaio 2010 (AsiaNews/Agenzie) – Almeno trentamila persone hanno partecipato ieri a una marcia per le vie del centro di Hong Kong, domandando piena democrazia e la liberazione dell’attivista cinese Liu Xiaobo, condannato il giorno di Natale a 11 anni di prigione. Gli organizzatori si aspettavano ventimila dimostranti. Il successo della manifestazione – affermano – è dovuto proprio alla mancanza di democrazia che sta creando molti problemi sociali. In effetti, al raduno si sono presentati non solo coloro che chiedono il suffragio universale, ma anche molti contrari alle politiche territoriali del governo, agli sviluppi edilizi nella zona del vecchio aeroporto, ecc…

Il centro della manifestazione è stato comunque la richiesta di liberazione per Liu, uno degli estensori di Carta 08, il documento che chiede democrazia, libertà di espressione, separazione fra stato e partito comunista.

Prima che iniziasse la marcia, la parlamentare Margaret Ng, ha scoperto un “Muro della Democrazia”, simile a quello apparso nel 1978 a Pechino, alla fine della Rivoluzione culturale, sul quale i pechinesi scrivevano le loro opinioni e sul quale apparve per la prima volta il richiamo ad attuare, assieme a tutte le modernizzazioni tecniche ed economiche, la democrazia.

Margaret Ng ha sottolineato che da quel muro è nato il Movimento Democratico esistente oggi in Cina. “È con questo spirito che è stata stilata la Charta 08. Ma l’estensore di quella carta è oggi in prigione”.