Dharamsala, 1 marzo 2010. L’agenzia di stato cinese Xinhua ha reso noto che Gaincain Norbu, il giovane scelto da Pechino come reincarnazione del Panchen Lama, è stato nominato membro del Comitato Nazionale dell’Assemblea Politica del Popolo (CPPCC), il maggiore organo consultivo del paese. Dallo scorso mese, Gaincain Norbu, ora ventenne, figura anche tra i 25 vicepresidenti dell’Associazione Buddista Cinese. Com’è noto, la Cina ha nominato il “proprio” Panchen Lama subito dopo che il Dalai Lama, il 14 maggio 1995, riconobbe Gendhun Choekyi Nyima come reincarnazione del defunto decimo Panchen Lama. Il 17 maggio Gendhun scomparve assieme alla sua famiglia. Il 15 maggio 1996 il governo cinese ammise che il piccolo Rinpoche, definito da Amnesty International “il più giovane prigioniero politico del mondo” era detenuto con i suoi genitori in “custodia protettiva”. Nel corso degli anni, Pechino si è sempre rifiutata di fornire indicazioni sulla località di residenza del Panchen Lama. I portavoce cinesi si sono limitati ad affermare che il giovane “sta bene e conduce la vita di un normale studente cinese”.
Tradizionalmente, il Dalai Lama partecipa alla selezione del nuovo Panchen Lama e viceversa: in futuro, quindi, Pechino, al momento del riconoscimento del successore dell’attuale Dalai Lama, potrà avvalersi dell’autorità del Panchen Lama da lei prescelto. Anche per questo motivo, il Dalai Lama ha più volte accennato alla possibilità che la sua prossima reincarnazione nasca fuori dal Tibet.