TIBET: SEI MONACI ARRESTATI NELLA REGIONE AUTONOMA

monasteri_di_Wara

Dharamsala, 20 maggio 2010. La polizia cinese ha arrestato sei monaci del monastero di Wara (nella foto), situato nella città di Thangpu (Contea di Jomda, Prefettura di Chamdo, nella Regione Autonoma Tibetana). Per quattro di loro le manette sono scattate tra il 15 e 16 maggio: Thinley (25 anni) e Nangsey (27 anni) sono stati prelevati dalle loro camere, Saegon è stato arrestato per aver tentato di mettere gli altri sull’avviso dell’imminente arrivo delle forze di sicurezza. Un quarto monaco, Kelsang Gyurmey (29 anni) è stato fermato nella sua abitazione. Tutti sono attualmente detenuti nel Centro di Pubblica Sicurezza della Contea.

Altri due monaci, Sonam Gonpo (40 anni) e Tagyal (29 anni) sono stati tratti in arresto il 16 maggio e non si conosce dove si trovino attualmente. Nel dare la notizia, il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia fa sapere che i sei religiosi sono accusati di non aver ottemperato alle disposizioni riguardanti la campagna di “ri-educazione patriottica” in atto nei monasteri rifiutandosi di “indottrinare” i confratelli sulla superiorità delle dottrine del Partito comunista e di convincerli a denunciare il Dalai Lama come elemento separatista.

I monaci di Wara erano controllati dalla polizia fin dalla primavera del 2008. Infatti, il 3 aprile di quell’anno i religiosi avevano sfidato le autorità governative rifiutandosi di sottostare alla campagna di ri-educazione patriottica. In quell’occasione affermarono che non avrebbero mai denunciato il loro leader, il Dalai Lama, anche a costo delle loro vite.

Fonte: Phayul