Concessa ad Al Weiwei la visita della moglie

Pechino, 16 maggio 2011 (Reuters). La moglie dell’artista cinese Ai Weiwei, in carcere dal 3 aprile, ha potuto “fare una breve visita” al marito. Weiwei, che ha fatto sapere di non aver subito violenze, è ufficialmente detenuto per “reati economici” ma la famiglia afferma che si tratta di un pretesto per mettere un bavaglio alle critiche mosse dall’artista al governo. Non è escluso che la concessione della visita sia da porre in relazione alla presenza in Cina del Presidente del Consiglio Europeo, Hermann Van Rompuy, in questi giorni a Pechino.