Dharamsala, 30 maggio 2001. Il Dalai Lama ha ratificato l’emendamento alla Costituzione tibetana che sancisce il passaggio delle sue funzioni politiche a amministrative a leader democraticamente eletti. Con l’approvazione dell’emendamento alla costituzione, il Dalai Lama ha ufficialmente rinunciato al suo ruolo politico. Ne ha dato annuncio, il 30 maggio, Tempa Tsering, ex Ministro, dal 2007 Rappresentante del Dalai Lama a New Delhi e suo portavoce.
“E’ un momento veramente storico”, ha dichiarato Tempa Tsering all’agenzia AFP. “Il Dalai Lama sarà sempre il capo religioso e il simbolo dell’unità tibetana, ma ha ufficialmente rinunciato al suo ruolo politico”. “E’ stato il suo ultimo atto politico”, ha sottolineato ancora riferendosi alla firma apposta dal premio Nobel per la pace all’emendamento che affida i nuovi poteri al primo ministro, Lobsang Sangay. Il premio Nobel della Pace occuperà ormai il suo tempo “operando soprattutto per la promozione dei valori umani e per una migliore comprensione interreligiosa”.