10 aprile 2012. Il 7 aprile 2002, Tenzin Delek Rinpoche, un monaco di Lithang, una contea della prefettura di Kardze, provincia del Sichuan, fu arrestato con l’accusa di aver compiuto attentati e attività separatiste e fu condannato alla pena capitale. Con lui fu arrestato anche Lobsang Dhondup, un ex monaco la cui esecuzione fu immediata. La condanna di Tenzin Rinpoche fu commutata, nel dicembre 2009, nel carcere a vita. Ricorre quindi in questi giorni il 10° anniversario dell’arresto e della sua illegale detenzione: Tenzin Delek Rinpoche ha, infatti, sempre protestato la sua totale innocenza ed estraneità ai fatti imputatigli.
Tenzin Delek Rinpoche era molto stimato e godeva di grande prestigio tra i membri della sua comunità per l’incessante impegno con cui si batteva per la preservazione dell’identità culturale tibetana nella regione. Era, di conseguenza, inviso al potere cinese e tenuto sotto stretto controllo dalle autorità locali. Accusato di essere l’autore di un’esplosione avvenuta a Chengdu nel 2002, fu arrestato e torturato. L’esecuzione della sua condanna a morte fu sospesa per due anni e fu commutata nel carcere a vita dopo i processi di primo e secondo grado. Sappiamo che le sue condizioni di salute non sono buone.
In questo decimo anniversario della sua detenzione si moltiplicano le campagne e gli appelli alla dirigenza cinese per la sua liberazione. Invitiamo i lettori ad aderire alla campagna promossa da International Tibet Network sottoscrivendo la lettera-appello diretta a Liu Qibao, Segretario del Partito della Provincia del Sichuan, in cui si chiede il rilascio di Tenzin Delek Rinpoche.
Gli eventi
Dopo un processo farsa e un procedimento d’appello altrettanto privo di ogni garanzia legale, il 26 gennaio 2003 furono confermate le condanne a morte del monaco tibetano Tenzin Delek Rinpoche e del suo assistente Lobsang Dhondup. La sentenza fu emessa dalla Intermediate People’s Court in Kardze, nella provincia del Sichuan. Kardze appartiene all’area storicamente indicata come Kham, regione orientale del Tibet, che nello smembramento seguito all’occupazione del Paese delle Nevi è stato incluso nella provincia cinese del Sichuan.
Il 2 dicembre la Corte ha condannato Dhondup alla pena capitale con esecuzione immediata e Tenzin Deleg Rinpoche alla pena capitale con una sospensione di due anni dell’esecuzione.
Lobsang Dondrub fu condannato a morte perché riconosciuto colpevole di attentati, incitazione al separatismo e possesso illegale di armi e munizioni. L’esecuzione di Lohsang Dondrub avvenne il 26 gennaio 2003. Tenzin Delek Rinpoche fu condannato alla pena capitale con una sospensione di due anni dell’esecuzione. I due tibetani furono accusati dell’esplosione causata da una bomba deposta in Tianfu, una delle piazze principali di Chengdu il 3 aprile 2002. Secondo gli investigatori, Lobsang Dondrub fu visto fuggire dalla piazza dopo aver causato l’esplosione. La polizia inoltre avrebbe accertato che i due tibetani sarebbero stati coinvolti anche in altri attacchi avvenuti a Dartsedo e nella contea di Lithang, e che volantini incitanti alla “separazione fra il Tibet e la madrepatria” furono ogni volta trovati sui luoghi delle esplosioni.
Gli attentati causarono una vittima, ma il rapporto della polizia non indicherebbe prove evidenti che legherebbero i due tibetani agli attentati.
Le date
3 APRILE 2002: | Un’esplosione a Chengdu. Tenzin Delek viene fermato. |
7 APRILE 2002: | Tenzin Delek viene arrestato assieme ad altri tibetani. |
2 DICEMBRE 2002: | Tenzin Delek è condannato a morte assieme a Lobsang Dhondup. L’esecuzione dellasentenza di Tenzin Delek è |
sospesa per due anni.29 DICEMBRE 2002:A Tenzin Delek è negata l’assistenza di avvocati.10 GENNAIO 2003:Inizia il processo d’appello.26 GENNAIO 2003:Le condanne a morte sono confermate. Lobsang Dhondup è ucciso.4 FEBBRAIO 2003:Tenzin Delek è trasferito in un posto segreto.7 APRILE 2003:Quattro tibetani arrestati assieme a Tenzin Delek sono rilasciati.22 LUGLIO 2003:RilasciatoTserang Dhondup, un altro dei tibetani arrestati2 DICEMBRE 2003:1°anniversario del processo a Tenzin Delek e Lobsang Dhondup26 GENNAIO 2004:1°anniversario dell’esecuzione di Lobsang Dhondup2 DICEMBRE 2004:scadenza del termine di due anni dal processo di primo grado26 DICEMBRE 2005:scadenza del termine di due anni dal processo d’appello
Al termine del processo d’appello,Tenzin Delek Rinpoche è stato condannato al carcere a vita. Trasferito dal carcere di Chuandong a quello di Mianyang (nella provincia del Sichuan), sappiamo che le sue condizioni di salute non sono buone: soffre di alta pressione e, a causa delle torture cui è stato sottoposto prima del processo, ha problemi cardiaci e polmonari. Continua a proclamare la sua innocenza.
Redazionale