ROBERTO SAVIANO E HARRY WU – L’ORRORE DEI LAOGAI

Laogai_Saviano

Lo scorso 16 maggio, nell’ultima puntata del programma “Quello che (non) ho”, andato in onda in prima serata su La7, Roberto Saviano ha dedicato uno dei suoi interventi alla rete di campi di lavoro forzato cinesi noti sotto il nome di “Laogai” (Rieducazione attraverso il lavoro) dove milioni di detenuti politici e comuni sono obbligati a produrre manufatti in condizioni di vita ignobili.

Al termine del suo monologo, Saviano ha ceduto la parola al prigioniero di coscienza Harry Wu che trascorse nell’universo concentrazionario cinese ben 19 anni, dal 1960 al 1979. Una volta scontata la sua pena Harry Wu emigrò negli USA dove ha creato la “Laogai Foundation”, una fondazione con sezioni in diversi Paesi del mondo che ha lo scopo di far conoscere all’opinione pubblica internazionale l’abominio dei Laogai.

Il lucido monologo di Roberto Saviano e l’intervento di Harry Wu al sito:

http://www.youtube.com/watch?v=XQGDWjolrsQ