Dharamsala, 23 ottobre 2012. Nell’arco di quattro giorni si sono dati la morte in Tibet, a Labrang, nella contea di Sangchu, tre tibetani. Dorjee Rinchen, cinquantotto anni, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco nel pomeriggio di oggi nei pressi del quartier militare cinese. E’ deceduto sul posto a causa delle gravi ustioni riportate. Ricordiamo che il 20 e il 22 ottobre sono morti Lhamo Kyab (27 anni) e Dhondup (61 anni). Prima di compiere l’estremo atto di protesta, Dorjee Rinchen si era recato a pregare nel monastero di Labrang.
Le forze di sicurezza hanno cercato di impedire con la forza alla popolazione locale di portare il corpo di Dorjee nella sua casa. Dopo un breve scontro, hanno desistito e i compaesani hanno potuto portare la sua salma nel villaggio di Upper Zayue, dove Dorjee abitava. I monaci di Labrang hanno cercato di raggiungere l’abitazione per pregare e rendere omaggio al defunto ma sono stati fermati lungo la strada dalle forze di sicurezza: hanno recitato le preghiere lungo la via e sono tornati al monastero.
Fonti: ITN – Phayul
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