26 ottobre 2012. Lhamo Tseten, ventiquattro anni, è uscito dal ristorante dove aveva pranzato con i suoi amici e si è dato fuoco nelle adiacenze del quartier militare cinese e del tribunale locale. E’ accaduto oggi ad Amchok, nella Contea di Sangchu, attorno alle 14.30, ora locale. E’ il quarto tibetano in una settimana a darsi fuoco a Sangchu, Prefettura Autonoma di Kanlho (Amdo).
Gli amici e molto passanti lo hanno udito, avvolto dalle fiamme, invocare la libertà del Tibet e il ritorno del Dalai Lama. Lhamo Tseten è morto in loco. Il suo corpo è stato portato a casa, in un villaggio a una ventina di chilometri dalla cittadina di Amchok. Anche i monaci del monastero di Amchok si sono recati presso la sua abitazione per officiare la veglia di preghiera.
Personale di sicurezza cinese è confluito in gran numero nella zona. Tutta l’area intorno alla città di Bora è strettamente presidiata e la tensione è altissima. Sono stati tagliati i collegamenti internet.
Lhamo Tseten è l’ultimo dei molti eroi tibetani che ha scelto di darsi fuoco nelle vicinanze di un edificio governativo.
Fonte: FreeTibet.org