Ascoli Piceno, 7 e 8 giugno 2013
Cartiera Papale
Dal programma
1950: le truppe di Mao Tse Tung invadono il Tibet sotto gli occhi inermi dei poteri mondiali. In sessant’anni di guerra impari, con la distruzione dei templi e dei monasteri, con l’uccisione dei monaci, con la cinesizzazione della società, il popolo tibetano subisce l’ultima grande epurazione etnica del XX secolo. Ma la sua resistenza pacifica continua. Pur in esilio, il Dalai Lama e centinaia di migliaia di monaci e civili sparsi nel mondo continuano a tenere in vita la loro cultura e l’attenzione mediatica sulla sopraffazione subita e su una soluzione pacifica della questione.
Il Festival dell’Appennino apre una finestra di due giorni su questo assurdo dramma dell’uomo con uno sguardo al Tibet prima e dopo l’invasione. E lo fa con gli occhi del più grande orientalista mondiale del ‘900, marchigiano d’origine, Giuseppe Tucci, che documentò per ultimo e meglio di chiunque altro il mondo tibetano prima che venisse distrutto. E uno sguardo al Tibet di oggi e alla questione tibetana invitando i monaci in esilio che presenteranno squarci straordinari della loro cultura millenaria.
Intervengono: Claudio Cardelli (Pres. Associazione Italia-Tibet)
Adolfo Morganti (Dir. Casa editrice Il Cerchio)
Enrica Garzilli (Autrice del libro Tucci, l’esploratore del Duce)
Stefano Ardito (Autore del libro Mustang, Himalaya che cambia)
i monaci del Monastero Tibetano di Gaden Jang Tse