Attraverso il Network Avaaz.org il monaco tibetano Thubten Wangchen, fondatore e direttore della Fondazione Casa del Tibet di Barcellona, lancia una campagna di raccolta firme contro l’elezione della Cina al Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHRC). Il prossimo 12 novembre gli stati membri delle Nazioni Unite saranno chiamati a votare l’ammissione della Cina all’UNHRC. Valutazioni negative circa il rispetto degli impegni assunti da Pechino in materia di diritti umani sono state espresse lo scorso 22 ottobre 2013 da numerosi stati membri dell’organismo ONU nel corso della Universal Periodic Review (vedi news del 22 ottobre 2013).
Firma anche tu la petizione al sito:
http://www.avaaz.org/en/tibetan_monk_2/?bnlywab&v=30632
(vedi anche nel sito alla voce: “Azioni urgenti”)
Questo l’appello di Thubten Wangchen:
Un monaco ti chiede di salvare il Tibet
Mi chiamo Thubten Wangchen e sono un monaco tibetano. Sono stato costretto a lasciare il Tibet 53 anni fa perché non potevo più vivere sotto l’oppressivo regime cinese. Oggi vi chiedo di unirvi a me per contribuire a porre fine a sei decenni di brutalità e a restituire la speranza al popolo tibetano.
La Cina ritiene spesso di essere immune da ogni critica per il modo in cui tratta il popolo tibetano ma i recenti eventi mi hanno reso ottimista circa la possibilità che qualcosa possa finalmente cambiare. La scorsa settimana, dopo mesi di impegno per sollevare il caso, un tribunale spagnolo ha aperto una procedura contro l’ex Presidente Hu Jintao ritenuto colpevole di genocidio. E questa settimana, a Ginevra, nel corso dell’esame della posizione della Cina in materia di diritti umani, sono stato testimone della mobilitazione di un gran numero di governi a favore del Tibet. La Cina ha reagito denunciando questi governi e cercando di negare gli abusi compiuti.
La Cina si aspetta che il 12 novembre questi stessi governi votino a favore della sua elezione al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Ma vi sono prove inconfutabili che, in materia di diritti umani, la Cina non rispetta nemmeno le convenzioni più basilari ed è difficile pensare come i governi possano trovare una ragione plausibile per dire “Sì”. Vi chiedo quindi di unirvi a me, in questo importante momento, per chiedere con forza ai governi di mobilitarsi e votare “No” alla richiesta cinese e per dare il vostro contributo alla fine della nostra sofferenza.
http://www.avaaz.org/en/tibetan_monk_2/?bnlywab&v=30632
Aggiungi il tuo nome alla mia petizione e fai vedere ai miei fratelli e alle mie sorelle in Tibet che il mondo non li ha dimenticati. Se un milione di persone firmeranno il mio appello mi recherò personalmente a New York e chiederò ai governi di mobilitarsi per il Tibet e non votare a favore dell’ammissione della Cina al Consiglio per i Diritti Umani.
Thubten Wangchen e l’intero team di Avaaz