3 febbraio 2014. Dalla città indiana di Guwarati, nello stato dell’Assam, dove si è recato per presenziare all’inaugurazione del primo festival della cultura tibetana, Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama (nella foto), ha detto che saranno i tibetani a decidere se l’istituzione del Dalai Lama proseguirà e se il lignaggio potrà essere detenuto da una donna.
Parlando il 1°febbraio a centinaia di devoti arrivati dall’Arunachal Pradesh, dal Buthan, dal Mustang e dal Nagaland, il Dalai Lama ha affermato: “Alla mia morte si presenterà la questione della ricerca del prossimo Dalai Lama: se il popolo tibetano non la ritiene più necessaria, questa tradizione potrebbe essere abolita, non vi sarebbe nulla di strano, mantenerla o no dipende dalla volontà del popolo tibetano”. A chi gli ha chiesto se in futuro sarà possibile il riconoscimento di un Dalai Lama donna, il leader spirituale tibetano ha così risposto: “Certamente! Se le circostanze esigeranno il riconoscimento di una donna da parte della maggioranza dei tibetani, non vi sarà alcun problema”. Scherzando, ha soggiunto: “Il Dalai Lama donna dovrà essere molto attraente: questo farà sì che molte persone verranno ad ascoltarla”!
Tenzin Gyatso ha inoltre affermato di essere contrario alla designazione del nuovo Dalai Lama secondo il metodo tradizionale e al conferimento dei poteri politici alla sua persona o ai suoi successori. “Nel 2011 ho rinunciato al potere politico – ha ricordato – e nel futuro il Dalai Lama non avrà alcuna autorità in questo campo ma sarà solo la guida spirituale del popolo tibetano”.
Fonte: The Tibet Sun