15 aprile 2014. Un tibetano di trentadue anni, Trinley Namgyal, si è autoimmolato oggi nella regione del Kham. Trinley si è dato fuoco attorno poco dopo le 12.00 (ora locale) a Khangsar, una cittadina della Contea di Tawu, nelle vicinanze dell’ufficio governativo cinese. Riferisce il sito The Tibet Post che il suo corpo carbonizzato è stato portato dai residenti nel vicino monastero di Gongthal. E’ stato quindi consegnato ai suoi famigliari.
Sale a 131 il numero dei tibetani immolatisi con il fuoco in Tibet dal 2009 in segno di protesta contro il regime oppressivo del governo cinese. L’11 giugno 2013 si era immolata a Tawu una monaca tibetana, deceduta tre giorni dopo all’ospedale di Darstedo dove era stata ricoverata. Si chiamava Wangchen Dolma e aveva 31 anni. Si era data fuoco all’esterno del monastero di Nyatso dove erano convenuti oltre 3000 monaci per un’importante sessione generale di dibattito vietata l’anno precedente dalle autorità cinesi.
Da allora tutta l’area era stata oggetto di misure repressive, restrizioni e controlli.
Fonte: The Tibet Post