3 febbraio 2022.
Tre tibetani sono stati arrestati a Draggo, nella provincia del Sichuan, perché ritenuti in possesso di “informazioni politicamente sensibili”.
Asang, Dodra e Nortso – questi i nomi dei tre arrestati -, sono stati in un primo tempo fermati dalla polizia mentre rientravano nelle rispettive abitazioni al termine di un pellegrinaggio presso la nota Accademia di Studi Buddhisti di Larung Gar, nella Contea di Sertar. Le autorità di Draggo hanno esaminato i loro telefoni cellulari e controllato tutte le applicazioni e le chat in essi contenute. Ritenuti colpevoli di essere in possesso di materiale video e fotografico relativo alla distruzione, avvenuta lo scorso mese di dicembre, dell’imponente statua del Buddha Maitreya, il Buddha del futuro, che si ergeva nel monastero di Gaden Namgyal Ling (nella foto), il loro fermo è stato tramutato in arresto e sono stati consegnati alla polizia della prefettura di Chamdo presso il cui comando tuttora si trovano.
Dalla fine del 2021 la polizia esercita un rigido controllo su tutta la popolazione della Contea di Draggo, oggetto di continue perquisizioni e privata di ogni libertà di movimento. Il sito di informazioni The Tibet Post riferisce che tra gli arrestati figurano Paga e Nyima, rispettivamente l’abate e il tesoriere del monastero, e due monaci. Non si hanno notizie sulla sorte e le condizioni di altri tre tibetani abitanti di un vicino villaggio. Le informazioni pervenute sono frammentarie perché la gente teme ritorsioni da parte delle autorità, segnatamente arresti, detenzioni e torture.
Fonti: Radio Free Asia – The Tibet Post