Un milione di bambini tibetani costretti a frequentare scuole che garantiscano la loro assimilazione alla maggioranza Han

8 febbraio 2023

Un gruppo di esperti ONU ha denunciato le direttive del governo cinese volte all’assimilazione culturale, religiosa e linguistica delle minoranze tibetane.

Nel rapporto pubblicato a Ginevra il 7 febbraio gli esperti delle Nazioni Unite affermano che, in ottemperanza a un programma diffuso su larga scala, circa un milione di bambini appartenenti a minoranze tibetane sono allontanati dalle loro famiglie e costretti a frequentare scuole che facilitino la loro assimilazione alla maggioranza Han. In questi istituti scolastici “residenziali” i corsi di studio avvengono in un contesto sia ambientale sia linguistico cinese e i bambini devono obbligatoriamente completare i corsi di studio nella lingua mandarina Han senza alcuna possibilità di accesso e apprendimento della lingua, della storia e della cultura tradizionale. “Di conseguenza – affermano gli esperti ONU -, i bambini tibetani parlano con difficoltà la lingua natia e non riescono a comunicare facilmente con i genitori e i nonni. Ciò contribuisce alla loro assimilazione alla cultura cinese e all’erosione della loro identità”.

Il numero di queste scuole sta aumentando sia all’interno sia al di fuori della cosiddetta Regione Autonoma, in particolare nelle aree in cui maggiore è la popolazione tibetana. “Si calcola che circa un milione di bambini tibetani frequentino questi istituti scolastici, numero ottenuto in seguito alla chiusura delle scuole esistenti nelle aree rurali abitate da tibetani che vengono invece aperte in centri abitati o contee lontane dalle famiglie degli studenti e dove l’insegnamento e le comunicazioni avvengono solo in lingua cinese”. “Siamo di fronte a una politica di assimilazione forzata della minoranza tibetana alla maggioranza cinese-Han attuata attraverso una serie di interventi oppressivi contro le istituzioni scolastiche, religiose e linguistiche tibetane”.

Gli esperti delle Nazioni Unite autori del Rapporto sono Fernand de Varenne – Relatore Speciale sulle Minoranze Etniche -, Farida Shaheed – Relatore Speciale sul Diritto all’Istruzione -, Alexandra Xanthaki – Relatore Speciale nel campo del Diritti Culturali. Una loro comunicazione è stata inviata al governo cinese l’11 novembre 2022. Il testo al sito:

https://spcommreports.ohchr.org/TMResultsBase/DownLoadPublicCommunicationFile?gId=27444

Fonti: un.org – tibet.net