Penpa Tsering a Roma

13 maggio 2024.

Al termine del suo viaggio in alcune importanti capitali europee, giovedì 9 maggio il Sikyong Penpa Tsering ha fatto sosta a Roma per incontrare l’Intergruppo parlamentare Italia Tibet.

Questa visita fa seguito alle precedenti tappe del lungo viaggio in Europa iniziato lo scorse 28 aprile. Accompagnato dai rappresentanti Thinlay Chukki e Phuntsok Topgyal del Tibet Bureau di Geneva, il Sikyong Penpa Tsering è stato calorosamente accolto nelle aule del Senato italiano.

Nonostante quel giorno il Senato italiano fosse impegnato in varie riunioni di partito e ospitasse la visita del Presidente della Repubblica, i parlamentari dell’Intergruppo hanno dato la massima importanza all’incontro con Penpa Tsering e i delegati tibetani. I parlamentari hanno discusso approfonditamente con il Sikyong, sulla situazione attuale in Tibet ed elaborato future possibili strategie contro l’intensificazione della repressione cinese sui tibetani in Tibet.

Il Sikyong Penpa Tsering, nelle sue osservazioni, ha sottolineato i profondi legami storici tra l’Italia e il Tibet, legami che risalgono alla fine del XVI secolo, quando i missionari gesuiti si avventurarono in Tibet. Riconoscendo all’Italia il merito di essere stata la prima nazione europea a impegnarsi con i tibetani sul Tetto del Mondo, ha sottolineato l’importanza del sostegno di lunga data offerto dall’Italia al popolo tibetano e alla sua causa. Il Sikyong ha inoltre rivolto un invito all’Intergruppo Parlamentare Italia Tibet, presieduto dal Presidente Senatore Andrea De Priamo, a recarsi in un prossimo futuro a Dharamsala assieme a una delegazione di parlamentari.

All’incontro erano presenti il: Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Italia Tibet – Senatore Andrea De Priamo -, il Vicepresidente e membro della Camera dei Deputati On. Ilenia Malavasi, membro dell’Intergruppo, il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già Ministro degli Affari Esteri, la senatrice Domenica Spinelli, il presidente dell’Associazione Italia Tibet Claudio Cardelli, il presidente della comunità tibetana italiana Tseten Lunghini e Matteo Angioli, segretario generale di Global Committee for the Rule of Law e rappresentante dell’emittente Radio Radicale.

Come evidenziato in Germania e negli altri Paesi visitati nelle ultime due settimane, il Sikyong ha esortato l’Intergruppo a promuovere iniziative parlamentari che mettano in luce alcune delle questioni più critiche che minacciano la sopravvivenza della cultura tibetana e delle tradizioni buddiste, in particolare la sinizzazione senza precedenti delle tradizioni buddiste tibetane e della lingua tibetana da parte della Cina

Penpa Tsering ha inoltre chiesto ai parlamentari di adoperarsi affinché venga riconosciuto che ogni decisione riguardante la reincarnazione di Sua Santità il Dalai Lama spetti esclusivamente a Sua Santità il Dalai Lama stesso e non al governo cinese e ha altresì auspicato un intervento parlamentare a breve termine in cui si chieda alla Cina di rendere conto del problema della gestione dei collegi in stile coloniale in Tibet.

 Il senatore Andrea De Priamo e i delegati parlamentari hanno sottolineato l’urgenza di intensificare il sostegno al Tibet e hanno illustrato al Sikyong le iniziative in corso da parte dell’Intergruppo, principalmente incentrate sulla repressione delle proteste pacifiche dei tibetani avvenute a Derge e sulla questione dei collegi coloniali in Tibet. Il senatore Terzi ha espresso le preoccupazioni dei parlamentari per i tentativi della Cina di dividere l’Unione Europea e ha evideziatoto l’importanza di un’azione coordinata per contrastare la repressione transnazionale operata dalla Cina.

 A sua volta il Sikyong ha rilevato le implicazioni economiche derivanti dal deficit commerciale dell’Europa con la Cina sottolineando come il surplus di valuta estera della Cina alimenti le sue mire aggressive soprattutto nel settore degli investimenti nella tecnologia spaziale e nell’espansione economica in regioni come l’Africa e l’Asia meridionale. Ha chiesto una strategia multilaterale coordinata per contrastare quello che ha definito il colonialismo economico della Cina.

Durante la discussione, Sikyong ha proposto un progetto di collaborazione per documentare le prime relazioni tra Italia e Tibet. Si è poi discusso della celebrazione del 90° compleanno di Sua Santità il Dalai Lama che cadrà l’anno prossino e sarà solennizzato come l’Anno della Pace.

Dopo l’incontro, Sikyong ha parlato a Radio Radicale e ha incontrato gli amici di lunga data del Tibet e membri della comunità tibetana. 

Fonte: tibet.net