CINA, TRAFFICI DI MORTE

Laogai Research Foundation
 A cura di M.V Cattania e A. Brandi. Prefazione di Harry Wu
Titolo: Cina, traffici di morte
Autore: Laogai Research Foundation
Prezzo: € 21,50
Editore: Guerrini e Associati
Abstract: Soltanto nel dicembre del 2006 il regime cinese ha riconosciuto che la quasi totalità degli organi umani venduti viene espiantata dai corpi dei prigionieri uccisi. Il traffico degli organi umani è iniziato nel 1984 con almeno 100 ospedali specializzati in questa macabra pratica. Nel 2007 sono oltre 600 gli ospedali in cui si trapiantano gli organi dei condannati a morte. L’incremento di questi ospedali e il graduale aumento del numero dei crimini puniti oggi con la pena capitale avvalorano il sospetto che in Cina si commini con facilità questa misura di pena per ottenere un maggior numero di organi da commerciare. Nel mondo del terzo millennio questi crimini devono cessare. Le nostre coscienze lo richiedono.

Dalla prefazione di Harry Wu:
La Laogai Research Foundation Italia Onlus è impegnata in una campagna di informazione sui laogai, i campi di concentramento dove sono costretti al lavoro forzato diversi milioni di persone a vantaggio economico del solo regime comunista cinese. Nei laogai spariscono, con i criminali comuni, sacerdoti e vescovi cattolici, monaci tibetani, religiosi di ogni confessione, uomini, donne, bambini, oppositori politici, figure invisibili, condannate con iniqui processi o spesso catturate a caso per strada dalla polizia. Il loro lavoro è a costo zero. La Laogai Research Foundation Italia organizza mostre di foto, conferenze stampa e convegni per sensibilizzare i mass media e le autorità politiche italiane riguardo ai laogai e alla continua violazione dei diritti umani nella Cina comunista, come le esecuzioni pubbliche di massa e la vendita degli organi.

(www.laogai.org)