Le Thangka del Tibet. Arte e spiritualità della terra delle nevi

Bologna, 20 Dicembre 2008 – 9 Gennaio 2009,

Palazzo d’Accursio, Sala Ercole

kailash_boIl Tibet si racconta attraverso le sue immagini sacre. Dal 20 Dicembre 2008 al 9 Gennaio 2009 si terrà a Bologna, presso la prestigiosa Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio la mostra d’arte tibetana a scopo benefico “Le Thangka del Tibet. Arte e Spiritualità della Terra delle Nevi”.

La mostra proporrà una selezione di preziose Thangka tibetane, una delle espressioni artistiche più antiche dei monaci buddisti, costituita da composizioni di carattere religioso dipinte o ricamate su lino e seta. Il particolare supporto sul quale le Thangka vengono realizzate permette di trasportarle piuttosto agevolmente, per questo costituiscono uno dei pochi tesori artistici salvati dai saccheggi e dalle distruzioni cinesi. Il nucleo di dipinti che verrà esposto a Bologna sarà composto da circa trentacinque opere risalenti ad epoche diverse, alcune precedenti all’invasione cinese del 1959

Negli stessi giorni di apertura della mostra, sarà possibile per i visitatori assistere dal vivo ad uno dei riti più suggestivi della tradizione buddista tibetana, il Mandala, che verrà allestito dai monaci presso Sala d’Ercole durante la prima settimana di apertura della mostra avrà come tema la Pace e rappresenterà Avalokiteswara, il Buddha della Compassione. La costruzione del Mandala inizierà e si concluderà con una cerimonia rituale caratterizzata da danze e canti tradizionali tibetani.

La mostra di Palazzo d’Accursio sarà affiancata da una serie di attività dedicate all’arte e alla cultura tibetana che si susseguiranno per tutto il mese di Novembre e Dicembre fino all’inizio di Gennaio e che vedranno la partecipazione attiva di tutti gli enti culturali più importanti della città di Bologna.
Le Librerie Feltrinelli, ad esempio, hanno proposto una mostra fotografica di Thangka inaugurata lo scorso 5 Novembre, e organizzeranno una lettura di fiabe tibetane per bambini; lo stesso farà la Libreria Giannino Stoppani, mentre Sala Borsa e il MaMbo gestiranno i laboratori didattici per bambini dedicati rispettivamente alle tecniche artistiche di costruzione del Mandala e delle Thangka.
In occasione del laboratorio didattico del MaMbo verrà anche proiettato il documentario sulla Casa del Tibet di Votigno, realizzato dal regista Alfredo Caruso Belli in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
La Cineteca Comunale proporrà invece una rassegna cinematografica sul tema del Tibet, durante la quale verranno proiettati tre film di taglio documentaristico preceduti da un’introduzione sull’attuale situazione politica e civile del popolo tibetano a cura di Amnesty International.
Amnesty International sarà poi protagonista di un altro importante appuntamento a cui parteciperanno le maggiori associazioni nazionali pro – Tibet tra cui L’Unione Buddista Italiani, l’Associazione Italia Tibet e l’Associazione della Comunità Tibetana in Italia. L’evento si svolgerà presso la Sede della Provincia di Bologna, gentilmente concessa per l’occasione dall’Assessorato alla Cultura e le Pari Opportunità e sarà preceduto nella mattinata dalle conferenze sui temi della religione e dell’arte tibetana tenute dai docenti dell’Ateneo di Bologna Prof. Giorgio Renato Franci, Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali, e Dott.ssa Chiara Bellini, dottoranda in Storia dell’Arte del Tibet e dell’Asia Centrale.
Infine l’Associazione Fotografica Piccolo Formato presenterà una suggestiva installazione luminosa e audiovisiva sui monasteri buddisti del Ladakh, mentre la Coop Adriatica, oltre a promuovere la manifestazione attraverso la rivista Consumatori e Radio Coop, concederà Sala Eureka presso il Centro Lame dove verrà riproposta la mostra fotografica allestita da Feltrinelli e dove i monaci si esibiranno in uno spettacolo di danze e canti tipici tibetani utilizzando strumenti e costumi tradizionali.

La mostra della più grande collezione di Thankga tibetane mai presentata in Italia si prospetta dunque come un evento di alto valore culturale e civile per la città di Bologna. Tre sono infatti gli intenti principali del progetto: far conoscere al pubblico aspetti meno noti dell’arte, della cultura e della tradizione tibetana, far luce sulla drammatica situazione del Tibet attraverso la voce dei suoi protagonisti e raccogliere fondi da destinare ai profughi tibetani del Monastero di Gaden.
La raccolta di fondi verrà effettuata tramite l’allestimento di appositi punti di libera offerta presso la sede espositiva della mostra e tutti i principali luoghi di svolgimento delle attività collaterali. Saranno inoltre presenti alcuni rappresentanti della Kailash Onlus che illustreranno le procedure di attivazione di un’adozione a distanza. Presso le Librerie Feltrinelli ed in tutte le sedi degli eventi collaterali sarà possibile acquistare il catalogo della mostra. I ricavati della vendita verranno devoluti al Monastero di Gaden.

Progetto ideato da:
– Kailash Onlus , Via Del Colletto 5, 24030 – Paladina (BG)
in collaborazione con
– CentroBuddista Tibetano Jang-Chub-v.del Colletto 5-24030-Paladina Bg
www.jang-chub.it– e-mail: anriccia@libero.it

Progetto realizzato, organizzato e promosso da:
– Culturalia di Norma Waltmann
Ufficio di organizzazione, coordinamento, comunicazione e fund raising per la realizzazione del progetto a Bologna

INFO e UFFICIO STAMPA
Culturalia Di Norma Waltmann
Vicolo Bolognetti 11 – 40125 Bologna
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