Dalai Lama
Editore: Sperling & Kupfer – 2009
Pagine: 416
Prezzo: Euro 17.50
Abstract: Nuova edizione aggiornata e ampliata per il 50° anniversario dell’esilio con un’appendice a cura di Piero Verni.
Una nuova edizione aggiornata e ampliata dell’autobiografia del Dalai Lama. Il primo e, forse, il più bello dei libri scritti dal leader tibetano.
Nel 1962, quando questo libro fu pubblicato la prima volta, il suo autore, Tenzin Gyatso, il quattordicesimo Dalai Lama, era sconosciuto ai più. Di lì a poco, grazie a quest’opera, il mondo avrebbe imparato ad apprezzare il suo straordinario carisma e a prendere a cuore la causa del Tibet. Oggi Sua Santità è diventato il simbolo universale della lotta non violenta per i diritti e la libertà del suo popolo e la forza de La mia terra, la mia gente appare ancora più eccezionale. Ripercorrendo la sua avventura di bambino predestinato, scelto all’età di due anni per diventare il leader spirituale e politico della sua terra, Kundun – ovvero “la Presenza” per il tibetani – racconta la storia, i miti e le tradizioni del Paese delle Nevi. Non un libro politico, dunque, né di insegnamenti buddisti, ma la vicenda personale e intima di un uomo illuminato, le cui parole trasmettono semplicità e profonda saggezza.Questa nuova edizione dell’autobiografia del Dalai Lama è arricchita da un’appendice in cui si ripercorre la storia di mezzo secolo di esilio in India. Nel cinquantesimo anniversario di quel marzo 1959 quando Sua Santità, seguito da decine di migliaia di profughi, fu costretto a fuggire dal suo Paese assediato dalle truppe cinesi per entrare in un esilio che dura ancora oggi, la sua eccezionale biografia diventa il più attuale, efficace e accorato appello al mondo perché il Tibet viva.