Salviamo il Kailash

Obiettivo della campagna era quello di impedire la costruzione di una strada attorno al Kailash, la montagna più sacra del Tibet e chiedere che il Kailash ed il Lago Manasrovar fossero inclusi nei Siti “Patrimonio dell’Umanità”.

L’APPELLO
Lhasa, 6 settembre 2003

Un occidentale che da anni frequenta la zona del Monte Kailash ha riferito che ai tibetani residenti nella zona è stato ingiunto di non diffondere notizie riguardanti il progetto della costruzione di una strada attorno alla montagna meta di pellegrinaggio di buddisti, indù e jainisti.
Sembra che il tracciato dell’anello attorno al Kailash sia già stato ultimato e che i lavori potrebbero iniziare a partire dall’aprile 2004.
Il sito Kailash.info (sito in lingua inglese e tedesca) riporta le foto originali di Dieter Glogowski sui marker di color rosso apposti lungo la kora.
Al momento non si conosce se l’iniziativa sia attribuibile alla locale prefettura di Ngari o a funzionari di più alto livello.
In risposta a questo appello, sono state inviate lettere, mail e fax ai funzionari cinesi responsabili e ai rappresentanti dell’UNESCO a Pechino.