DHARAMSALA: I TIBETANI SI INCONTRANO PER DISCUTERE SULLE ELEZIONI DEL 2011

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Dharamsala, 29 novembre 2009. A un anno dalle elezioni del nuovo Kalon Tripa, il Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio, si è tenuto a Dharamsala un incontro sul tema “L’importanza del 2011 e lo stato della nostra democrazia”. Al dibattito, promosso dal National Democratic Party of Tibet (NDPT), hanno preso parte, tra gli altri, la signora Dolma Gyari, vicepresidente del Parlamento tibetano, la signora Rinchen Kando, ex parlamentare, Tsewang Rigzin, presidente del movimento Tibetan Youth Congress, e Chime Yungdrung, presidente del NDPT.
Tutti gli oratori hanno concordemente riconosciuto il ruolo del Dalai Lama nel successo della democrazia tibetana e hanno convenuto sulla necessità che questa democrazia cresca e migliori. I presenti hanno rilevato l’importanza delle elezioni del 2011, sia in rapporto alla costituzione di una nuova amministrazione sia per quanto riguarda la scelta di un valido candidato al ruolo di Primo Ministro, una persona – è stato sottolineato – in grado di rappresentare sia la modernità sia la tradizione.

Chime Youngdrung, presidente del NDPT, ha posto l’accento sulla necessità di una rappresentanza pluripartitica, riconosciuta dalla commissione elettorale, e di una riforma del Parlamento in senso bicamerale. “I prossimi membri del Parlamento” – ha dichiarato – dovranno migliorare e consolidare la nostra democrazia e, a questo fine, è importante creare una coscienza democratica tra la nostra gente incoraggiando tutti i tibetani a partecipare al voto”.

La vicepresidente Dolma Gyari ha invece rilevato l’unicità del sistema elettorale tibetano dove, a differenza di quanto avviene nelle altre democrazie, nelle quali i candidati sono supportati dall’appartenenza ad un partito politico, è il popolo stesso a decidere direttamente i propri rappresentanti.

Il presidente del Tibetan Youth Congress, Tsewang Ringzin, ha auspicato un voto libero da derive regionalistiche e faziosità ma unicamente volto all’interesse della causa e della lotta tibetana.

Dal 2001, la carica di Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio è ricoperta da Samdhong Rinpoche. Nel 2011 scadrà il suo secondo mandato.