Un’atleta uigura accende il braciere olimpico. Nyt: “Chiara provocazione”

9 febbraio 2022

La fiamma olimpica accesa da un’atleta uigura e Vladimir Putin che sonnecchia (o finge di farlo) quando passano gli atleti ucraini. La cerimonia di apertura dei Giochi invernali di Pechino 2022 ha riservato poche sorprese. La fiamma olimpica è stata però accesa nel braciere che domina lo stadio Bird’s Nest di Pechino da due atleti, tra cui una donna uigura, la fondista Diniger Ylamuijang. L’atleta 21enne fa parte della squadra di sci di fondo cinese e gareggerà in questa edizione dei giochi invernali. È nata nella regione dello Xinjiang e fa parte del gruppo etnico degli uiguri, turcofoni di religione islamica, che è stata sottoposta ad un severo regime di controllo da parte di Pechino, contestato dai Paesi occidentali. Proprio la questione della repressione delle minoranze è stata decisiva per indurre gli Usa e altri Paesi quali Belgio, Danimarca, Lituania ed Estonia, a boicottare diplomaticamente i Giochi. La scelta dell’atleta uigura come tedofora è stata ritenuta dal New York Times, “chiaramente provocatoria”.

La tensione tra Russia e Ucraina è emersa in maniera singolare durante la Cerimonia. Il presidente russo Vladimir Putin è apparso addormentato al passaggio degli atleti ucraini al Bird’s Nest di Pechino, snobbando la sfilata della delegazione di Kiev. Immagini del leader del Cremlino con gli occhi chiusi sono state catturate dalle telecamere di Nbc Tv e sono rimbalzate sui media internazionali. Putin appare con le mani giunte e la testa lievemente inclinata, niente mascherina sul volto, nonostante le rigide norme anti-Covid in vigore in Cina: gli occhi sembrano chiusi, come se stesse schiacciano un pisolino. Il presidente russo, catturato dalle telecamere, muove infine la testa e sembra guardare altrove, come annoiato, al passaggio degli atleti ucraini.

Il presidente della Cina, Xi Jinping, ha dichiarato ufficialmente aperte le competizioni delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Il leader cinese ha fatto il suo ingresso nello stadio nazionale di Pechino insieme alla first lady, Peng Liyuan, e al presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach. A dare il via alla cerimonia è stato uno spettacolo ideato dal cineasta Zhang Yimou, che ha diretto l’esibizione di 3.000 giovanissime comparse. La bandiera della Repubblica popolare, condotta dai rappresentanti delle 56 minoranze etniche della Cina, è stata issata sulle note de “la Marcia dei Volontari”, l’inno nazionale. Le 91 delegazioni nazionali hanno sfilato davanti a capi di Stato, dignitari e leader delle organizzazioni internazionali presenti in tribuna. La presenza di pubblico nell’impianto è stata ridotta al 60 per cento per via dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di coronavirus.

I Giochi si svolgeranno nelle sedi di Pechino, Yanqing e Zhangjiakou fino al prossimo 20 febbraio, e prevedono competizioni in 15 discipline e sette sport. Saranno 109 le gare che si disputeranno nel corso della manifestazione. A fare da mascotte per queste Olimpiadi e’ Bing Dwen Dwen, un piccolo panda-astronauta circondato da un “guscio” di ghiaccio. La mascotte, ideata da Cao Xue, è stata scelta tra più di 5.800 proposte provenienti dalla Cina e da 35 Paesi di tutto il mondo, nell’ambito di un concorso internazionale indetto dal Comitato organizzatore di Pechino 2022. Stando ai dati diramati dal Comitato, l’organizzazione dei Giochi ha richiesto un investimento preliminare di quattro miliardi di dollari.

Huffpost – 4 febbraio 2022