Appello per la liberazione di Tenzin Delek Rinpoche

 LA NOSTRA SOLIDARIETÀ A TENZIN DELEK E AI TIBETANI CHE SI SONO MOBILITATI PER LA REVISIONE DELLA SENTENZA!

La decisione del governo cinese di commutare la sentenza di morte pronunciata nei confronti di Tenzin Delek Rinpoche nel carcere a vita è stata indubbiamente una vittoria per i tibetani e per le migliaia di persone che, in tutto il mondo, si sono adoperate per salvargli la vita. E’ la prova concreta dell’efficacia della pressione internazionale e la dimostrazione di ciò che possiamo ottenere se ci attiviamo congiuntamente e in grande numero.

Tenzin Delek Rinpoche rimane tuttavia un prigioniero politico, condannato a languire a vita nelle carceri cinesi. Al termine del processo d’appello, Tenzin Delek Rinpoche è stato condannato al carcere a vita. Trasferito dal carcere di Chuandong a quello di Mianyang (nella provincia del Sichuan), sappiamo che le sue condizioni di salute non sono buone: soffre di alta pressione e, a causa delle torture cui è stato sottoposto prima del processo, ha problemi cardiaci e polmonari. Continua a proclamare la sua innocenza.  

Panchen Lama

  IL 14 MAGGIO 2005 RICORRE IL DECIMO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL PANCHEN LAMA. ATTIVIAMOCI CON RINNOVATO IMPEGNO CHIEDENDO SUE NOTIZIE E LA SUA LIBERAZIONE. Gedhun Choekyi Nyima, 11° Panchen Lama del Tibet, fu rapito dalle autorità cinesi, assieme ai suoi genitori, il 14 maggio 1995, all’età di appena sei anni. Nel 1996 il governo … Leggi ancora