DISCORSO DI SUA SANTITÀ IL DALAI LAMA NEL 49° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE NAZIONALE TIBETANA
In occasione del 49° anniversario della pacifica insurrezione del popolo tibetano, avvenuta a Lhasa il 10 marzo 1959, offro le mie preghiere e rendo omaggio agli uomini e alle donne del Tibet che con coraggio hanno sopportato inenarrabili privazioni e sacrificato le loro vite per la causa del popolo tibetano. Esprimo la mia solidarietà a coloro che oggi subiscono la repressione e i maltrattamenti. Saluto i tibetani dentro e fuori il Tibet, i sostenitori della nostra causa e tutti coloro che amano la giustizia.
DISCORSO DI S.S. IL DALAI LAMA IN OCCASIONE DEL 48° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE NAZIONALE TIBETANA
Nella ricorrenza del 48° anniversario della pacifica insurrezione del popolo tibetano a Lhasa, nel 1959, offro le mie preghiere e rendo omaggio a tutti quei compatrioti che hanno sofferto e sacrificato le loro vite per la causa del popolo del Tibet. Esprimo inoltre la mia solidarietà a coloro che in questo momento subiscono la repressione e il carcere.
IL S.S. DALAI LAMA PARLA AI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-TIBET
La mattina del 15 ottobre 2006, il Dalai Lama ha ricevuto in udienza privata un folto gruppo di soci dell’Associazione Italia-Tibet. Riportiamo la trascrizione delle sue parole, in risposta alla domanda che il presidente Günther Cologna ha formulato a nome di tutti i presenti.
DISCORSO DI S.S. IL DALAI LAMA IN OCCASIONE DEL 47° ANNIVERSARIO DELL’ INSURREZIONE NAZIONALE TIBETANA
Today, as we commemorate the 47°th anniversary of the Tibetan National Uprising Day, I extend my warm greetings to my fellow Tibetans in Tibet and in exile, as well as to our friends around the world. I also pay homage to the brave men and women of Tibet who have sacrificed their lives, and who continue to suffer, for the cause of Tibetan people.
DISCORSO DI S.S. IL DALAI LAMA IN OCCASIONE DEL 46° ANNIVERSARIO DELL’ INSURREZIONE NAZIONALE TIBETANA
In occasione del 46° anniversario della rivolta del popolo tibetano, desidero rivolgere i miei più calorosi saluti ai tibetani che mi hanno seguito in esilio e a tutti i nostri amici nel mondo.