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Petizione per la liberazione del dissidente cinese Liu Xiaobao

Liu,jpgInternational Tibet Support Network chiede a tutti i tibetani e ai sostenitori del Tibet di firmare la petizione per la liberazione del dissidente cinese Liu Xiaobo, arrestato dal governo cinese il 23 giugno 2009 sotto l’accusa di “incitamento alla sovversione”.
Liu fu arrestato la prima volta nel 1996 e condannato a tre anni di lavori forzati per aver sottoscritto, assieme ad altri dissidenti e intellettuali cinesi, una lettera indirizzata all’allora premier Jiang Zemin nella quale sosteneva il diritto dei tibetani all’autodeterminazione e chiedeva alla dirigenza di avviare il dialogo con il Dalai Lama. Lo scorso mese di dicembre è stato tra i firmatari della “Charta 08” (vedi “Notizie”, 10 e 16 dicembre 2008).
È stato il primo cinese a essere condannato per aver levato la sua voce a favore dei tibetani.

PETIZIONE PER LA LIBERTA’ DI TENZIN DELEK RINPOCHE

Arrestato nel 2002 e condannato all’ergastolo nel 2009 grazie alle pressioni internazionali, Tenzin Delek Rinpoche, un monaco di alto rango di Lithang, molto amato dalla sua comunità per le attività filantropiche e per la strenua difesa dei valori tradizionali della cultura tibetana, è in carcere da 13 anni. Ha sempre protestato la sua innocenza e la sua estraneità ai fatti imputatigli. Le sue condizioni di salute sono preoccupanti.

Appello al governo spagnolo perché stia dalla parte del Tibet: Firma la lettera

ANDATE AL SITO: http://e-activist.com/ea-action/action?ea.client.id=1762&ea.campaign.id=24601 I FATTI: Nel tentativo di evitare una crisi diplomatica con Pechino, il Partito Popolare spagnolo, secondo quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia, è intenzionato a limitare i poteri dell’Alta Corte in materia di pronunciamento sui crimini contro i diritti umani perpetrati da altri paesi. Il Primo Ministro Mariano Rajoy è infatti … Leggi ancora

PETIZIONE CONTRO L’AMMISSIONE DELLA CINA ALL’UNHRC

Thubten_Wangchen_1Attraverso il Network Avaaz.org il monaco tibetano Thubten Wangchen, fondatore e direttore della Fondazione Casa del Tibet di Barcellona, lancia una campagna di raccolta firme contro l’elezione della Cina al Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHRC). Il prossimo 12 novembre gli stati membri delle Nazioni Unite saranno chiamati a votare l’ammissione della Cina all’UNHRC. Valutazioni negative circa il rispetto degli impegni assunti da Pechino in materia di diritti umani sono state espresse lo scorso 22 ottobre 2013 da numerosi stati membri dell’organismo ONU nel corso della Universal Periodic Review (vedi news del 22 ottobre 2013).