OCCUPY HOG KONG: PROSEGUE LA PROTESTA. LACRIMOGENI E GAS URTICANTI COMTRO I DIMOSTRANTI. COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-TIBET

Occupy_Central229 settembre 2014 (AsiaNews). Decine di migliaia di manifestanti continuano ad occupare le vie principali dell’isola di Hong Kong e di Kowloon al secondo giorno della campagna di Occupy Central, che chiede la piena democrazia nelle elezioni del territorio. La notte scorsa i manifestanti hanno occupato la zona di Admiralty, vicino agli uffici del governo. La polizia in tenuta anti-sommossa ha cercato di disperdere la folla con manganelli, spray urticanti e gas lacrimogeni.

QUATTRO NOBEL PER LA PACE NON PARTECIPERANNO AL SUMMIT DI CAPE TOWN. L’APPELLO AI NOBEL SOTTOSCRITTO DA NUMEROSI ARTISTI ITALIANI

Nobel_con_Dalai_lama25 settembre 2014. Tre signore e una organizzazione internazionale insignite del Premio Nobel per la Pace hanno annunciato che, in seguito al rifiuto delle autorità di Pretoria di concedere il visto d’ingresso al Dalai Lama, non prenderanno parte al Summit in programma a Cape Town, in Sudafrica, dal 13 al 15 ottobre.

TIBET: SI AUTOIMMOLA UNO STUDENTE TIBETANO. HONG KONG: INIZIATA LA PROTESTA DI MIGLIAIA DI STUDENTI

132-Lhamo_Tashi22 settembre 2014. Lhamo Tashi, uno studente tibetano di ventidue anni, si è autoimmolato il 17 settembre dandosi fuoco all’esterno della stazione di polizia di Tsoe, nella Prefettura Autonoma Tibetana di Kanlho, provincia di Gansu. Con la morte di Tashi sale a 132 il numero dei tibetani che si sono dati la morte all’interno del Tibet in segno di protesta contro l’occupazione cinese. E’ il primo caso di autoimmolazione dallo scorso mese di aprile.

XI JINPING IN INDIA: LE PROTESTE DEI TIBETANI

Protesta_a_Delhi_sett._Xi18 settembre 2014. Numerose manifestazioni di protesta dei tibetani hanno scandito la visita del presidente cinese Xi Jinping in India, accolto al suo arrivo ad Ahmedabad dal governatore del Gujarat e dal Primo Ministro Modi. Nella giornata di ieri, mentre Xi Jinping e Modi si facevano fotografare nella stanza di Gandhi, nel Sabarmati Ashram, e lo scrittore attivista tibetano Tenzin Tsundue veniva arrestato dalle forze di sicurezza, i tibetani esprimevano la loro protesta presso l’ambasciata cinese di New Delhi.