TIBET: NUOVI ARRESTI IN SEGUITO ALLE PROTESTE CONTRO LE ATTIVITA’ MINERARIE

anti_mining_protest8 luglio 2014. Ancora arresti in Tibet in seguito a nuove proteste contro lo sfruttamento minerario in atto nel paese ad opera di cinesi. Il giorno 2 luglio almeno nove tibetani sono stati arrestati per aver manifestato contro le attività minerarie in atto nelle adiacenze del villaggio di Martak, nelle vicinanze della cittadina di Yama, luogo di grande significato religioso per i tibetani.

LA SPAGNA ARCHIVIA L’INCHIESTA CONTRO GLI EX PRESIDENTI JIANG ZEMIN E HU JINTAO

Wangchen25 giugno 2014. La Spagna non perseguirà più per presunto genocidio in Tibet gli ex presidenti cinesi Jiang Zemin e Hu Jintao, l’ex premier Li Peng e altri esponenti della nomenclatura politica e militare di Pechino. Applicando le nuove norme sulla giurisdizione universale, stabilite da una riforma approvata a febbraio dal Parlamento, il Tribunale nazionale ha archiviato le indagini,  in quanto non riguardano cittadini spagnoli o persone stabilmente residenti nel Paese.

TIBET: MANIFESTANTI ARRESTATI PER ESSERSI OPPOSTI ALLE ATTIVITA’ MINERARIE

minatori_cinesi20 giugno 2014. Ventisette tibetani sono stati arrestati due settimane fa nella Contea di Chabcha (prefettura Autonoma Tibetana di Tsolho) per aver cercato di fermare i lavori di estrazione del marmo iniziati dai cinesi in una cava nelle vicinanze del villaggio di Karsel, ritento un luogo sacro. I manifestanti protestavano contro l’apertura della nuova cava ritenuta illegale per decorrenza dei termini di concessione.

LIVORNO: GRANDE SUCCESSO DEL CONVEGNO “TIBET, UNA CIVILTA’ FERITA”. LE IMMAGINI

DSC_459417 giugno 2014. Tra gli eventi organizzati in occasione della visita in Italia di Sua Santità il Dalai Lama ha riscosso un particolare successo, sabato 14 giugno, il convegno “Tibet, una civiltà ferita”, un approfondimento sugli aspetti storici e politici che hanno portato alla situazione in cui versa oggi il popolo tibetano e le prospettive per il suo futuro.

IL DALAI LAMA A SKY TG24: “POTREI ESSERE L’ULTIMO”

Dalai_Lama_Pomaia13 giugno 2014. “I dirigenti cinesi mi vedono come un demone”. E ancora: “Vogliono che il Tibet scompaia”. Queste le parole del Dalai Lama che, intervistato da Sky TG24.

Qui il video integrale:

http://video.sky.it/news/mondo/lintervista_di_sky_tg24_al_dalai_lama/v202755.vid

È possibile che io sia l’ultimo Dalai Lama – dice la guida spirituale tibetana, lontana dalla sua Terra da più di 50 anni -che io sia l’ultimo Dalai Lama – dice la guida spirituale tibetana, lontana dalla sua Terra da più di 50 anni – Dal 1969 ho detto che questa istituzione può continuare come no. Se la gente sentirà cheè  una tradizione vecchia di secoli e non ha più importanza, allora non avrò un sostituto”. Sulla questione della sua successione il 14esimo Dalai Lama, Nobel per la Pace 1989, al secolo Tenzin Gyatso, è stato chiaro: “Alla fine deciderà la gente: penso ci sarà una specie di referendum. È una decisone difficile, tre anni fa c’è stato un incontro tra i leader tibetani e abbiamo deciso che quando la mia età sarebbe stata vicina ai novanta, avremmo fatto un altro meeting sull’istituzione e su come trovare un successore di questa istituzione. In questo momento ho 79 anni, quindi abbiamo circa dieci anni, poi decideremo”.