MADRID CEDE A PECHINO E SI APPRESTA A LIMITARE I POTERI DELLA CORTE NAZIONALE. UN APPELLO URGENTE

9 gennaio 2014. Cedendo alle pressioni di Pechino, il governo spagnolo si appresterebbe a limitare i poteri dell’Alta Corte di giustizia e a bloccare la sentenza d’arresto per genocidio di cinque ex leader cinesi, inclusi gli ex presidenti Jiang Zemin e Hu Jintao, pronunciata il 18 novembre 2013. Ne dà notizia un articolo pubblicato ieri sul sito The China Post a firma di Frank Ching.

TIBET: ARRESTATI OTTO TIBETANI ACCUSATI DI ASSOCIAZIONE ILLEGALE

Chamdo_County7 gennaio 2014. Otto tibetani sono stati tratti in arresto a Karma, una cittadina della Contea di Chamdo (Kham – nella foto), perché accusati di fare parte di un movimento popolare volto a cementare l’unità dei tibetani e ad accrescere il loro grado di alfabetizzazione. Riferisce Radio Free Asia che gli arresti, avvenuti tra il 3 e il 5 gennaio, sono stati preceduti da una minuziosa ricerca condotta casa per casa da parte delle autorità cinesi. Dopo essere stati portati alla stazione di polizia, sembra che alcuni siano stati picchiati.

LE ULTIME PAROLE DI TSUILTRIM GYATSO. DRIRU: IL TRIBUNALE CONDANNA TRE TIBETANI

Tsuiltrim_MessageDharamsala, 26 dicembre 2013. Prima di darsi la morte con il fuoco per la libertà del suo paese, Tsuiltrim Gyatso, il monaco quarantaduenne immolatosi il 19 dicembre, ha lasciato un ultimo, vibrante messaggio destinato ai suoi compatrioti. “Io, Tsuiltrim  Gyatso, il guerriero delle nevi, mi immolo con il fuoco per il bene di tutti i tibetani”: questo l’incipit del suo appassionato testamento spirituale affidato a un semplice foglio di carta a righe (nella foto).

TIBET: 125°AUTOIMMOLAZIONE. TORTURATO A MORTE UNO DEI MONACI ARRESTATI A LHASA IL 23 NOVEMBRE

Tsuiltrim_a_terraDharamsala, 19 dicembre 2013. Tsuiltrim Gyatso, quarantadue anni, un monaco del monastero di Amchok, Contea di Sangchu, regione dell’Amdo, si è autoimmolato oggi attorno alle 14.30, ora locale. La foto pervenuta mostra Tsuiltrim a terra, il corpo ancora in fiamme. La sua morte è stata confermata. I suoi resti sono stati portati all’interno del monastero dove circa 400 monaci stanno officiando i rituali funebri.  Non sono pervenute al momento altre notizie.

LE PRESSIONI DI PECHINO INDUCONO LA SPAGNA A RIDURRE I POTERI DELLA SUPREMA CORTE. TIBET: ARRESTATI DUE MONACI A PEMA GOLOK

18 dicembre 2013. Nel tentativo di evitare una crisi diplomatica con Pechino, il Partito Popolare spagnolo, secondo quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia, è intenzionato a limitare i poteri dell’Alta Corte in materia di pronunciamento sui crimini contro i diritti umani perpetrati da altri paesi. Il Primo Ministro Mariano Rajoy è infatti preoccupato delle conseguenze che la sentenza di arresto di cinque ex leader cinesi pronunciata dalla Corte il 18 novembre potrebbe avere nelle relazioni tra Spagna e Cina.