IRRITATA PER LA SENTENZA DELLA CORTE MADRILENA LA CINA CONVOCA L’AMBASCIATORE SPAGNOLO A PECHINO. COMUNICATO DELL’A.I.T.

Hong_Lei25 novembre 2013. In seguito alla sentenza pronunciata dalla Corte Nazionale spagnola che lo scorso 18 novembre ha emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti di cinque ex leader cinesi accusati di genocidio a causa delle linee politiche adottate in Tibet, il Ministro degli Esteri cinese ha convocato il 22 novembre l’Ambasciatore di Spagna a Pechino manifestando il proprio disappunto per la decisione del supremo tribunale spagnolo.

LA CORTE SPAGNOLA EMETTE UN MANDATO D’ARRESTO PER CINQUE EX LEADER CINESI

Dharamsala, 20 novembre 2013. La Corte Nazionale Spagnola ha emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti di cinque leader cinesi accusati di genocidio a causa delle linee politiche adottate in Tibet. La Corte, attraverso l’Ambasciata cinese a Madrid, ha inoltre informato l’ex presidente Hu Jintao dell’inchiesta aperta nei suoi confronti con l’accusa di genocidio sentenziata dalla Corte lo scorso 9 ottobre 2013 (vedi nel sito news 11 ottobre 2013).

TIBET: DANNEGGIATO DA UN INCENDIO IL MONASTERO DI GANDEN IN LITHANG. PECHINO ANNUNCIA: FINE DELLA POLITICA DEL FIGLIO UNICO E ABOLIZIONE DEI CAMPI DI LAVORO

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18 novembre 2013. Nella notte di sabato 16 novembre un incendio ha gravemente danneggiato il monastero di Ganden Thubchen Choekhorling nella Contea di Lithang, prefettura di Kardze, nella regione del Sichuan. La sala di preghiera, dove i monaci si riuniscono per le celebrazioni religiose e le sessioni di dibattito, è andata completamente distrutta (nella foto) assieme alle statue e ai preziosi manufatti che la ornavano.

LA CINA ELETTA AL CONSIGLIO ONU PER I DIRITTI UMANI ALL’INDOMANI DELLA MORTE DEL 122° IMMOLATO ALL’INTERNO DEL TIBET

UNHRC13 novembre 2013. A nulla sono serviti gli appelli, il milione di firme raccolte attraverso il network Avaaz e, soprattutto, la morte di un altro giovane tibetano. Con il voto favorevole di 176 stati votanti su un totale di 193 aventi diritto, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunita ieri, 12 novembre, si è espressa con voto segreto a favore delle rielezione della Cina al Consiglio ONU per i Diritti Umani, l’organismo responsabile della promozione e della protezione dei diritti umani nel mondo.

UN MONACO SI AUTOIMMOLA IN AMDO. NUOVI ARRESTI A DRIRU

Immolato_11_novDharamsala, 11 novembre 2013. E’ giunta in mattinata notizia di una nuova autoimmolazione in Tibet, nella regione dell’Amdo. Tsering Gyal (nella foto), un giovane monaco del monastero di Akyong, nella Contea di Golok Pema, si è tolto la vita con il fuoco alle ore 17.40, ora locale. Si tratta del 122° caso di autoimmolazione all’interno del Tibet dal 2009, il 129° comprendendo anche coloro che hanno sacrificato la loro vita nell’esilio invocando la libertà del Tibet.