MADRID: LA CORTE NAZIONALE APRE UN’INCHIESTA CONTRO HU JINTAO

Madrid, 11 ottobre 2013. Con una sentenza pronunciata il 9 ottobre, la Suprema Corte Nazionale spagnola ha accettato di aprire un’inchiesta contro l’ex presidente cinese Hi Jintao con l’accusa di genocidio contro il Tibet e contro la nazione tibetana. La decisione della Corte è l’ultimo atto di un lungo procedimento iniziato nel 2005 dal gruppo spagnolo di sostegno al Tibet Comité de Apojo al Tibet (CAT) e dalla Fundacion Casa del Tibet di Barcellona presieduta da Thubten Wangchen.

UCCISO A CHENGDU CHOJE AKONG RINPOCHE

Akong_RinpocheDharamsala, 10 ottobre 2013. Nella giornata di ieri è giunta notizia dell’uccisione a Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, di Choje Akong Rinpoche (nella foto), co-fondatore, assieme a Chogyam Trungpa, del centro buddista Samye Ling, il primo in  occidente, inaugurato in Scozia nel 1967. Akong Rinpoche sembra sia stato ucciso nella periferia della città apparentemente dopo un tentativo di rapina ma le circostanze della sua morte sono al momento ancora poco chiare.

AUTOIMMOLATO. FORTE TENSIONE A DRIRU

shichungDharamsala, 4 ottobre 2013. Le autorità cinesi della Contea di Ngaba hanno costretto i familiari di Shichung, il tibetano di quarantuno anni immolatosi con il fuoco sabato 28 settembre a Gomang Thawa, nella Contea di Ngaba, a gettare nel fiume Ngachu le ceneri del loro congiunto. Prima di darsi fuoco, Shichung (nella foto), di professione sarto e padre di due bambini, aveva acceso una lampada a burro di fronte a un ritratto del Dalai Lama.

IMMOLAZIONE NELLA CITTA’ DI GOMANG TAWA

28 Settembre 2013 – Nonostante l’imponente apparato repressivo messo in atto da Pechino e il continuo tentativo di corruzione anche attraverso il denaro continuano le proteste e le auto immolazioni in Tibet. Questa mattina nella contea di Ngawa un uomo di 41 anni Shichung si è dato fuoco sulla strada principale della città Gomang Tawa ed è morto sul luogo della protesta.

IL MONACO TIBETANO PALDEN GYATSO IN ITALIA

Palden_Gyatso1jpg26 settembre 2013. E’ in Italia Palden Gyatso, il monaco tibetano, adottato da Amnesty International come prigioniero di opinione. La visita, che durerà circa un mese, è stata organizzata da Amnesty International con la collaborazione dell’Associazione Italia Tibet e di Tso Pema no profit. Palden Gyatso, un vero “Eroe Nazionale del Tibet” è conosciuto in tutto il mondo per le sue toccanti e drammatiche testimonianze sul lungo periodo di detenzione subito solo per avere manifestato pacificamente le proprie opinioni.