Amputate le gambe a uno degli auto immolati tibetani
24 novembre 2014 (Phayul). Sungdue Kyab, il giovane tibetano che si era dato fuoco nel dicembre 2012 all’esterno del monastero di Bora, è stato rimandato a casa dopo un periodo di permanenza in due diversi ospedali e quasi un anno di carcere in un centro di detenzione della Contea di Sangchu. I medici cinesi che … Leggi ancora