ANCORA UNA TRAGICA NOTIZIA: ALTRI DUE TIBETANI SI IMMOLANO IN TIBET

Dharamsala, 8 ottobre 2011. Notizie arrivate dal Tibet confermano che ieri, 7 ottobre, altri due tibetani si sono immolati con il fuoco. Si teme che uno sia morto, l’altro è in gravi condizioni. Questo drammatico gesto, il terzo nell’arco di una sola settimana, segue di pochi giorni quello di Kalsang Wangchuk, auto-immolatosi lunedì 3 ottobre, e quelli di Lobsang Kalsang e Lobsang Konchok, datisi alle fiamme il 26 settembre. Tutti giovanissimi, i religiosi hanno voluto sacrificare le proprie vite in segno di protesta contro la politica repressiva posta in atto dai cinesi in Tibet.

ULTIM’ORA: UN ALTRO MONACO SI AUTOIMMOLA IN TIBET. NUOVE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA DEI TIBETANI

Foto_Dalai_LamaDharamsala, 3 ottobre 2011. Nella tarda mattinata il gruppo londinese Free Tibet ha reso noto di aver appreso da fonti autorevoli che un altro monaco si è auto immolato attorno alle 14.00 – ora del Tibet – nella provincia di Ngaba (Sichuan). Non si hanno al momento notizie circa l’identità del monaco e le sue condizioni. Sembra trattarsi di un altro parente di Lobsang Phuntsog, il monaco deceduto dopo essersi dato fuoco il 16 marzo 2011.

LE IMMOLAZIONI DEI MONACI: LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE CONDANNA LA POLITICA DI PECHINO. I COMUNICATI DEI TIBETANI IN ITALIA E DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-TIBET

29 settembre 2011. Dopo l’immolazione di altri due giovani monaci del monastero di Kirti che si sono dati alle fiamme in segno di protesta nei confronti delle politiche del governo di Pechino, si levano vibranti prese di posizione da parte della comunità internazionale, di Amnesty International e delle organizzazioni dei tibetani in esilio.