UNANIME CONDANNA DELLE SENTENZE CAPITALI INFLITTE A DUE TIBETANI

Dharamsala, 10 aprile 2009. Tutte le più importanti organizzazioni tibetane e i gruppi internazionali a difesa dei diritti umani condannano senza riserve le sentenze capitali inflitte il giorno 8 aprile dalla corte di giustizia della municipalità di Lhasa a due tibetani.
I condannati alla pena di morte sono Lobsang Gyaltsen e Loyak. Il primo è stato accusato di aver dato alle fiamme, il 14 marzo 2008, due negozi di abbigliamento nel centro di Lhasa.

7 aprile 2009

Dharamsala, 7 aprile 2009. (Phayul). Jampa Sonam, 21 anni, è stato arrestato a Kardze dalla polizia mentre, da solo e all’esterno del palazzo del governo, gridava “Lunga vita al Dalai Lama e “Indipendenza per il Tibet”. I poliziotti, immediatamente arrivati, lo hanno portato in una località sconosciuta dopo averlo picchiato.

Tibet: due condanne a morte

Altre due “sospese”: revisione nel 2011 Pechino, 8 aprile 2009 (Xinhua/Apicom). Quattro tibetani, responsabili di aver appiccato “incendi con conseguenze letali” durante le proteste di Lhasa il 14 marzo del 2008, sono state condannate a morte. Un portavoce del tribunale ha fatto sapere che due delle quattro condanne a morte sono state sospese e verranno … Leggi ancora

4 aprile 2009

Dharamsala, 4 aprile 2009. (Phayul). Thugsam, un monaco trentaseienne del monastery di Nurma, nella contea di Machu, è stato arrestato sotto l’accusa di aver fornito alle forze “separatiste” in esilio informazioni sulle proteste, gli arresti e le percosse inflitte ai tibetani.