INIZIATA A DHARAMSALA L’ASSEMBLEA DEI TIBETANI IN ESILIO
Dharamsala, 17 novembre 2008. È iniziata oggi a Dharamsala l’assemblea straordinaria dei tibetani in esilio chiamati a discutere ed esprimersi sul futuro corso della politica tibetana alla luce dell’assenza di risultati concreti dopo otto tornate di incontri con la dirigenza di Pechino. Partecipano alla riunione, la più importante come numero di presenze tenuta dagli esiliati dal 1959, tutti i maggiori leader di governo e parlamentari tibetani e 581 rappresentanti della diaspora provenienti da tutto il mondo.
LE DICHIARAZIONI DEGLI INVIATI DEL DALAI LAMA
Dharamsala, 16 novembre 2008. In una conferenza stampa, i due inviati del Dalai Lama Lodi Gyari e Kelsang Gyaltsen, tornati il 5 novembre da Pechino dopo l’ultimo, infruttuoso incontro con i dirigenti cinesi, hanno dichiarato di aver presentato alla controparte un “Memorandum per un’autentica autonomia del popolo tibetano”.
PECHINO CHIEDE ALL’INDIA DI BLOCCARE IL MEETING DI DHARAMSALA
Pechino, 13 novembre 2008. Dopo aver nuovamente accusato il Dalai Lama di essere il solo responsabile del fallimento dei colloqui sino-tibetani, Pechino ha ufficialmente chiesto alle autorità indiane di bloccare la riunione d’emergenza convocata su proposta del leader tibetano per un confronto sul futuro del movimento di liberazione del Tibet.
TROVATO L’ORIGINALE DEL TRATTATO TRA TIBET E MONGOLIA DEL 1913
PECHINO: “FUORI DISCUSSIONE LA SEMI-INDIPENDENZA DEL TIBET”
Pechino, 6 novembre 2008. Dopo aver incontrato a Pechino gli inviati del Dalai Lama, Du Qinglin, direttore del Dipartimento Centrale del Fronte Unito per il Lavoro e incaricato delle relazioni con i gruppi non comunisti, ha dichiarato all’agenzia Xinhua che qualsiasi forma di semi-indipendenza o apparente indipendenza del Tibet è del tutto fuori discussione.