In questo stesso giorno, nel 1959, i tibetani di ogni classe sociale insorsero inscenando una manifestazione di sfida – anche se del tutto pacifica – contro l’illegale occupazione del Tibet da parte della Repubblica popolare cinese. Oggi, nel commemorare il 58° anniversario dell’Insurrezione Nazionale Tibetana, ricordiamo e rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita lottando per la nostra nazione. A partire da quella data si stima che, come conseguenza dell’invasione cinese, circa un milione di persone abbiano perso la vita e sia stato demolito il 98% dei monasteri.
“La Via della Seta” del XXI secolo: una vera sfida alle democrazie occidentali?
8 ottobre 2018 Le notizie sulla crescita economica cinese, sia pur rallentata da squilibri macroeconomici, indebitamento complessivo e “guerra commerciale” con gli USA, confermano la portata dei risultati conseguiti dal Presidente Xi Jinping sul piano interno nel consolidare il sistema di potere guidato dal Partito Comunista Cinese: un potere sempre più accentrato nella figura di … Leggi ancora