In questo stesso giorno, nel 1959, i tibetani di ogni classe sociale insorsero inscenando una manifestazione di sfida – anche se del tutto pacifica – contro l’illegale occupazione del Tibet da parte della Repubblica popolare cinese. Oggi, nel commemorare il 58° anniversario dell’Insurrezione Nazionale Tibetana, ricordiamo e rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita lottando per la nostra nazione. A partire da quella data si stima che, come conseguenza dell’invasione cinese, circa un milione di persone abbiano perso la vita e sia stato demolito il 98% dei monasteri.
Rassegna stampa
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La prima volta di Xi Jinping a Davos
17 gennaio 2017 Davos (AsiaNews). Per la prima volta al Forum economico mondiale e per la prima volta come esperienza personale, un presidente cinese, Xi Jinping, ha offerto il suo discorso inaugurale difendendo la globalizzazione e condannando il protezionismo. L’incontro sulle montagne svizzere, alla sua 47ma edizione, raduna migliaia di finanzieri, imprenditori di multinazionali, insieme … Leggi ancora
La Apple accetta il diktat della Cina. “Oscurata” l’app del New York Times
Di Massimo Gaggi 5 gennaio 2017 Corriere.it In Cina la Apple elimina dal suo store la «app» del New York Times per «adeguarsi alle norme del governo locale». Anche il gigante Usa dell’economia digitale piega la testa: pur di salvare il suo business nel Paese nel quale produce i suoi iPhone, l’azienda fondata da … Leggi ancora
Ulan Bator cede alla Cina: non riceverà più i leader tibetani. Uno strappo storico
Di RAIMONDO BULTRINI La Repubblica Ormai è prassi nota a ogni Paese che concede un visto al Dalai Lama. Sia alla vigilia che dopo l’evento, la Cina diffonde le sue proteste con relativa minaccia di rompere i rapporti diplomatici e commerciali. Succede da 57 anni dopo l’esilio, e sono rimasti al mondo pochi Paesi … Leggi ancora
Pechino: decine di attivisti picchiati dalla polizia durante la visita del Segretario Generale dell’ONU
29 novembre 2016
AsiaNews. Centinaia di attivisti si sono radunati a Pechino per manifestare contro la violazione dei diritti umani in Cina. La protesta pacifica è stata condotta ieri di fronte il dipartimento nazionale di polizia durante la visita di Antonio Guterrez, nuovo segretario generale delle Nazioni Unite.