La passione della Cina per la censura in rete
di Gian Luca Atzori
29 marzo 2015
L’associazione che combatte per la libertà del Tibet
Il Giorno, 26 Febbraio 2015
La lunga bugia
di Piero Verni
L’altro ieri ho ascoltato in podcast la trasmissione di WikiRadio andata in onda su Rai Radio 3 il 16 ottobre 2014 e dedicata alla Lunga Marcia di Mao di cui ricorreva quel giorno l’80° anniversario. Confesso di essermi sentito trasportare indietro nel tempo, non tanto per il fatto che si parlava di un episodio storico avvenuto tra il 1934 e il 1935 dello scorso secolo ma per l’atmosfera rétro che permeava la forma e il contenuto del racconto curato da Guido Samarani, professore di Storia della Cina e Istituzioni dell’Asia Orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Era come se fossi tornato, grazie ad un colpo di bacchetta magica radiofonica, al formidabile decennio della mia giovinezza (1968-1978) quando il mito maoista dilagava nelle nostre esistenze di ventenni in rivolta che vedevamo, per dirla con Giorgio Gaber, “… la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre”.
TRE INUTILI BIGLIETTI DA HONG KONG A TIENANMEN
15 novembre 2014
Sono passati quasi due mesi da quando decine di migliaia di studenti di Hong Kong hanno occupato le strade della città per reclamare elezioni libere nel 2017. In queste sette settimane ci sono stati pochi incidenti, un centinaio di feriti, alcuni fermi. La Cina è stata a guardare. Si è detto che non ci sarebbe stata repressione immediata perché a Pechino aspettavano i capi di governo dei Paesi Asia-Pacifico, non si poteva rovinare il palcoscenico di grandezza. Ora il vertice è finito, Obama è partito. In strada a Hong Kong restano poche centinaia di tende dei ragazzi. Ma l’altro giorno, proprio parlando di fronte a Obama, il presidente Xi Jinping ha detto che la situazione a Hong Kong è «illegale» e che «sono affari interni cinesi, gli stranieri non devono interferire, legge e ordine vanno ristabiliti».
Sudafrica: salta il vertice dei Nobel per ricordare Mandela
di Raimondo Bultrini
Repubblica.it, 2 ottobre 2014