L’EDUCAZIONE PATRIOTTICA CINESE
di Leone Grotti
Tempi – 17 gennaio 2013
Il governo cinese vuole «sradicare la fede dei tibetani e trasformare il Tibet in una regione atea dove il “comune spirito di civilizzazione” venga propagandato tra il popolo tibetano». È questo, in sintesi, il motivo di tutte le azioni repressive del partito comunista in Tibet, che dal 1950 sta attuando un «genocidio culturale» (Dalai Lama dixit) e una delle più grandi azioni di violazione della libertà religiosa e di culto al mondo. È questa la sintesi del “Rapporto sulla repressione religiosa in Tibet 2012” stilato dal Centro tibetano per la democrazia e i diritti umani.