Il 50° anniversario dell’insurrezione tibetana. Le parole del Dalai Lama

dalai_lama_10.03.09Dharamsala, 10 marzo 2009. Oggi è il cinquantesimo anniversario della pacifica rivolta del popolo tibetano contro la repressione della Cina comunista in Tibet. Dallo scorso marzo si sono diffuse pacifiche proteste in tutto il Tibet. La maggior parte dei partecipanti erano giovani nati e cresciuti dopo il 1959, i quali non hanno mai vissuto né visto un Tibet libero. Questi cinquanta anni hanno portato indescrivibili sofferenze e distruzioni alla Terra del popolo tibetano.

Pechino, in tre si danno fuoco vicino piazza Tienanmen

di Federico Rampini

PECHINO, 25 febbraio 2009 (www.repubblica.it). “Venivano da fuori, per presentare delle lamentele al governo, proteste individuali”. E’ questa la prima versione ufficiale fornita dalla polizia di Pechino dopo che si sono dati il fuoco, all’interno di un’automobile, in una zona centrale della capitale a poca distanza da Piazza Tienanmen. La polizia aggiunge che “due sono stati ricoverati, curati e dismessi”, mentre non dà notizie sul terzo uomo.

La vecchia guardia maoista: “Riforme bloccate”

di Marco Del Corona
(Corriere della Sera – 22 febbraio 2009)

Pechino. La lettera è indirizzata al presidente Hu Jintao e ai membri del comitato permanente del Politburo, il cuore del Partito comunista. Diffusa venerdì, e già falciata via dal web, chiede riforme e solleva la questione della censura. Non porta le firme dei dissidenti ma di alcuni anziani esponenti del Partito.

Hillary a Pechino:“I diritti umani? Non interferiscano con le crisi”

La protesta di Amnesty International e di Human Rights Watch

di Marco Del Corona

(Corriere della Sera – 22 febbraio 2009)

Non è la stessa Cina e non è la stessa Clinton. Nel 1995 Hillary era la first lady e accompagnava il marito qui festeggiatissimo, il mondo seguiva un’altra orbita. Oggi la stessa Hillary viaggia come Segretario di Stato e la Cina è un partner di cui l’America ha disperato bisogno. “La nostra collaborazione su temi come l’economia e il clima è obbligatoria”, gli USA “apprezzano grandemente la fiducia nei buoni del Tesoro” statunitensi e “le nostre relazioni vanno approfondite e allargate”: sono queste le parole che Hillary Clinton ha dedicato al Paese dov’era atterrata venerdì sera, ultima tappa di un viaggio in quattro tappe, cominciato in Giappone e proseguito in Indonesia e Corea del Sud.