IL DALAI LAMA IN ITALIA

17 – 19 novembre 2009
Prima di recarsi a Roma, sarà a Bolzano e a Trento

 

A Roma il 5° Congresso Mondiale Parlamentare sul Tibet
18 – 19 novembre 2009

La mattina 18 novembre 2009 il Dalai Lama presenzierà, a Roma, presso il Parlamento, all’interno della Sala della Regina, alla sessione di apertura dei lavori del 5° Congresso Mondiale Parlamentare sul Tibet, organizzato dall’Intergruppo Tibet presso il Parlamento italiano.

Il giorno 17 novembre, il Dalai Lama sarà in Trentino – Alto Adige.

Rientrati dall’India i 10 medici riminesi in missione a Dehra Dun per il Tibet Medical Camp

IMG_06832 Novembre 2009. La spedizione, la terza dopo i due Cardiolab degli ultimi due  anni, aveva lo scopo di effettuare un ulteriore screening di prevenzione del rischio di infarto e ictus tra le popolazioni di rifugiati tibetani nell’India del nord raggiungendo così lo statisticamente significativo numero di tremila persone visitate.

Il campo è stato organizzato dall’Associazione Italia Tibet, dal Delek Hospital di Dharamsala e con il sostegno dell’ASCOR di Rimini e la collaborazione di ESAOTE

Quest’anno il team, oltre ai medici di medicina generale ( Frenquellucci, Morolli, Vannucci)  si è arricchito anche di medici specialisti in ginecologia (Raboni, Galli e Bartolomei) Nefrologia (Rigotti, dell’Infermi) e cardiologi ( Marinelli primario a San Marino, Pacassoni e Contento)

E’ stato così possibile allargare i servizi di consulenza per altre patologie.

Mostra: Questo non è un piatto

Nove (VI), 7 – 22 novembre 2009

“Questo non è un Piatto”, di cui la mostra fa parte, è un progetto internazionale  ideato dalla casa londinese di produzione artistica Moving Universe Productions per l’educazione ai diritti umani, l’integrazione e la pace attraverso l’arte, la tutela dei patrimoni linguistici, culturali, artistici e immateriali di tutte le comunità coinvolte.

La mostra farà viaggiare nel mondo 35 piatti in ceramica che riproducono al centro la poesia “La mia Lingua è la mia Nazione” .
Nel progetto il Tibetano è stato scelto come emblema di tutte le lingue che al mondo hanno oggettive difficoltà ad esprimersi e a sopravvivere. Un simbolo assolutamente attuale di quanto un valore immateriale, qual è la Lingua, possa essere condizione indispensabile per la salvaguardia del patrimonio culturale, storico, artistico e sociale di ogni comunità. Ciascuna opera accoglie dunque parole, e non  cibi, per diffondere messaggi che si rivolgono alla nostra memoria privata e collettiva.

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