BAN KI MOON: “MOLTO PREOCCUPATO” PER LA SALUTE DEI TRE DIGIUNATORI

digiunoNY4jpgNew York, 16 marzo 2012. Ventiquattresimo giorno di sciopero della fame, a New York, dei tre tibetani che, ormai molto indeboliti e notevolmente dimagriti, sono decisi a portare avanti la loro protesta anche “a costo della vita”. Lunedì scorso, avevano ricevuto la visita dell’Assistente del Segretario Generale, Ivan Simonovic, che si era impegnato a contattare direttamente il Segretario generale Ban Ki Moon e il Commissario per i Diritti Umani Navannethem Pillay per informarli delle richieste avanzate alle Nazioni Unite dai tre attivisti.

NUOVE PROTESTE IN TIBET DOPO L’AUTOIMMOLAZIONE DI UN MONACO.

Rongwo_monastery

14 marzo 2012. Jamyang Palden, un monaco di trentaquattro anni, si è immolato questa mattina nella città di Rongwo – contea di Rebkong, Prefettura tibetana autonoma di Malho – nel Qinghai. Attorno alle 10.30 (ora locale), mentre i monaci erano riuniti in preghiera, Jamyang Palden ha lasciato il monastero (nella foto), si è recato nella vicina piazza Dolma, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Sembra sia sopravvissuto.

UN MONACO DICIOTTENNE SI IMMOLA A NGABA IL 10 MARZO. DALLE NAZIONI UNITE UN SEGNALE DI SPERANZA PER I DIGIUNATORI

Dharamsala, 13 marzo 2012. Il 10 marzo, giorno del 53° anniversario dell’insurrezione di Lhasa, un altro giovanissimo monaco tibetano si è auto immolato a Ngaba. Gepey, diciotto anni, appartenente al monastero di Kirti, si è dato fuoco alle ore 17.00, ora locale, nelle vicinanze di un campo militare che dagli anni ’50 del secolo scorso ospita i soldati del cosiddetto esercito di liberazione. Il ragazzo è morto all’istante.

PROSEGUE A NEW YORK LO SCIOPERO DELLA FAME DI TRE TIBETANI

digiunoNY312 marzo 2012. Prosegue a New York lo sciopero della fame ad oltranza di tre tibetani (nella foto) che, iniziato il 22 febbraio, entra oggi nel 19° giorno. I tre digiunatori sono il Venerabile Shingza Rinpoche, 32 anni – un lama di alto rango che da tempo si batte per la libertà del Tibet, Dorjee Gyalpo, 59 anni, e Yeshi Tenzing, 39 anni, entrambi attivisti del Tibetan Youth Congress, il movimento che ha organizzato il digiuno.