LA VISITA IN ITALIA DEL PRIMO MINISTRO TIBETANO PROF. LOBSANG SANGAY

Lobsang_Sangye29 febbraio 2012. Si è conclusa oggi la visita in Italia del prof. Lobsang Sangay, dal 1° aprile 2011 nuovo Kalon Tripa (Primo Ministro) dell’Amministrazione Centrale Tibetana, il terzo a ricoprire la carica dopo i due mandati consecutivi del prof. Samdhong Rinpoche e il primo a detenere i poteri politici esercitati dal Dalai Lama fino al 29 maggio 2011, data della ratifica delle modifiche apportate alla Costituzione tibetana per consentire la devoluzione dei poteri del leader spirituale tibetano come capo dell’esecutivo a rappresentanti democraticamente eletti.

TIBET: PROTESTE E ARRESTI NEI GIORNI DELLA CELEBRAZIONE DEL LOSAR

Dharamsala, 28 febbraio 2012. Nei primi cinque giorni del nuovo anno tibetano, iniziato il 22 febbraio, numerose manifestazioni di protesta hanno continuato ad infiammare il Tibet orientale. Non ha avuto finora conferma la notizia di una nuova immolazione che, secondo alcune fonti, avrebbe avuto luogo il giorno 26 febbraio in un villaggio del Sichuan. Estese e prolungate proteste si sono verificate nella regione di Kardze dove, per cinque giorni, i tibetani hanno affisso ai muri e alle finestre degli uffici governativi e appeso lungo strade e ponti manifesti di condanna della politica repressiva cinese.

SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA DI TRE TIBETANI DAVANTI AL PALAZZO DELL’ONU

Digiunatori24 febbraio 2012. Dal 22 febbraio, giorno della celebrazione del Losar, tre tibetani hanno iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato davanti alla sede delle Nazioni Unite a New York in segno di solidarietà con i tibetani all’interno del Tibet e per “dare risonanza al loro appello per la libertà”. I tre digiunatori sono Shingza Rinpoche, 32 anni – un lama di alto rango che da tempo si batte per la libertà del Tibet, Dorjee Gyalpo, 59 anni – un tibetano residente negli Stati Uniti, e Yeshi Tenzin, 39 anni – un attivista appartenente al Tibetan Youth Congress, il movimento che ha organizzato il digiuno.

LHASA PRESIDIATA DA ESERCITO E POLIZIA. PRECISAZIONE SUL NUMERO DELLE IMMOLAZIONI

Lhasa_presidiataDharamsala, 21 febbraio 2012. Il sito di notizie tibetano Phayul pubblica in data odierna la testimonianza di uno straniero che, di ritorno dal Tibet e scegliendo di mantenere l’anonimato per proteggere i suoi amici all’interno del paese, ha fornito un dettagliato resoconto sulla situazione esistente a Lhasa e sulle condizioni in cui i tibetani, monaci e laici, sono costretti a vivere. Il suo racconto, reso noto il 18 febbraio, potrebbe essere l’ultima testimonianza diretta da parte di uno straniero poiché il Tibet è ormai chiuso al turismo – anche a quello cinese – e lo resterà fino alla fine di marzo.

25° IMMOLAZIONE IN TIBET: MORTO A NGABA UN ALTRO DICIOTENNE

Dharamsala, 19 febbraio 2012. Un ragazzo tibetano di diciotto anni, Nya Drul, si è dato fuoco oggi pomeriggio a Ngaba, la città dell’Amdo teatro del maggior numero delle auto immolazioni che dal marzo 2011 si stanno drammaticamente succedendo in Tibet. Il giovane è morto all’istante. Il suo corpo si trova ora all’interno del monastero Dzomthum di Ngaba dove i monaci stanno officiando le rituali cerimonie funebri.