CINA: 10 ANNI AL “DISSIDENTE” CHEN XI. LA LIBERTÀ SBIADITA DI PECHINO
28 dicembre 2011 (International Business Times). Chen Xi, noto dissidente cinese di 57 anni, è stato condannato a 10 anni di reclusione per “incitamento alla sovversione contro il potere statale”. Alla pena principale si aggiunge, come pena accessoria, la privazione per 3 anni dei diritti politici. Dal reato contestato a Chen Xi verrebbe da pensare ad un rivoluzionario che, armi in pugno, ha tentato di conquistare il potere. Niente di tutto ciò è accaduto, la colpa di quest’uomo è stata quella di pubblicare sul web 36 articoli in cui criticava il governo cinese e la scarsa libertà che viene garantita ai suoi concittadini.