CINA: 10 ANNI AL “DISSIDENTE” CHEN XI. LA LIBERTÀ SBIADITA DI PECHINO

28 dicembre 2011 (International Business Times). Chen Xi, noto dissidente cinese di 57 anni, è stato condannato a 10 anni di reclusione per “incitamento alla sovversione contro il potere statale”. Alla pena principale si aggiunge, come pena accessoria, la privazione per 3 anni dei diritti politici. Dal reato contestato a Chen Xi verrebbe da pensare ad un rivoluzionario che, armi in pugno, ha tentato di conquistare il potere. Niente di tutto ciò è accaduto, la colpa di quest’uomo è stata quella di pubblicare sul web 36 articoli in cui criticava il governo cinese e la scarsa libertà che viene garantita ai suoi concittadini.

Cina: no alla religione per i membri del partito

20 dicembre 2011 (AsiaNews). Non c’è spazio per la religione fra i membri del Partito comunista cinese. L’appello minaccioso viene da Zhu Weiqun, vicepresidente del Fronte Unito, che nella rivista “Cercare la Verità”, legata al Partito, ha scritto che “se lasciamo che i membri del partito credano nella religione… questo porterà in modo inevitabile a … Leggi ancora

CINA: DILAGANO I FOCOLAI DI RIVOLTA CONTRO GLI ABUSI DEL REGIME

manifestazone_a_Wukan21 dicembre 2011. Wukan, Longtou, Haimen: questi i nomi delle località della provincia del Guandong dove sono esplose le proteste della popolazione cinese contro gli abusi del regime, gli espropri terrieri e l’insostenibile inquinamento. La scintilla della rivolta è scoccata a metà dicembre a Wukan, una cittadina di 15.000 abitanti della costa meridionale cinese, in seguito alla morte di Xue Jinbo, arrestato sotto l’accusa di aver guidato le proteste della popolazione che da mesi si batte contro gli espropri forzati attuati dalle autorità per fare posto alla costruzione di fabbriche.

CHENGDU: L’INQUALIFICABILE CACCIA AL TIBETANO DEGLI STUDENTI CINESI

Chengdu_Institute18 dicembre 2011. I giorni scorsi, la scrittrice e blogger Tenzin Woeser ha dato notizia e fornito alcune immagini (nella foto un locale devastato) di un intollerabile episodio di violenza avvenuto a Chengdu, la capitale del Sichuan, all’interno dell’Istituto di Ingegneria Ferroviaria. Il 14 dicembre gli studenti cinesi hanno forzato i dormitori degli studenti tibetani, insultandoli, picchiandoli e sfasciando mobili e suppellettili al grido di “Colpisci i tibetani, assicurati un credito scolastico in più”.

PECHINO ESCLUDE CHE UNA DELEGAZIONE DELL’UE POSSA VISITARE IL TIBET

Dalai_Lama_dic.2011jpg14 dicembre 2011. Un articolo pubblicato nella sezione Affari Esteri del sito EU observer riporta la categorica smentita cinese alla possibilità che una delegazione dell’Unione Europea possa recarsi in visita in Tibet per verificare la situazione esistente nel paese. Il 12 dicembre, nel corso del suo recente viaggio a Praga, il Dalai Lama aveva auspicato che l’Unione Europea chiedesse alla Cina l’invio di una missione investigativa nella speranza che l’intervento dell’Europa potesse in qualche modo influire sulla politica delle autorità cinesi.