LOBSANG SANGAY OSPITE DEL PARLAMENTO EUROPEO

lobsang_sangay_EUBruxelles, 30 novembre 2011. Nel corso del suo primo viaggio in Europa dopo l’elezione a Primo Ministro dell’Amministrazione Centrale Tibetana, Lobsang Sangay ha partecipato a Bruxelles alla Conferenza sulla Genuina Autonomia organizzata dall’Intergruppo Tibet al Parlamento Europeo. Prima del suo arrivo nella capitale belga, il Kalon Tripa, che concluderà il suo tour in Gran Bretagna, ha visitato Svizzera, Germania, Norvegia, Danimarca e Francia.

ULTIMATUM CINESE AI MONACI DI RAGYA: PORRE FINE ALLE PROTESTE ENTRO TRE GIORNI

Ragya_monasteryDharamsala, 24 novembre 2011. Le autorità cinesi della provincia dell’Amdo Golok, Contea di Machen, hanno ingiunto ai monaci del monastero di Ragya (nella foto) di tornare volontariamente alle occupazioni religiose e di porre fine alle loro proteste entro tre giorni, pena severe sanzioni. Nella giornata di domenica 20 novembre, in concomitanza con un’importante cerimonia religiosa, i monaci avevano dispiegato sulla facciata del monastero un grande ritratto del Dalai Lama e due bandiere tibetane.

IN UN DRAMMATICO VIDEO L’IMMOLAZIONE DI PALDEN CHOETSO E LO SPIRITO DI RESISTENZA DEI TIBETANI

PaldenDharamsala, 21 novembre 2011. Un filmato reso pubblico dal gruppo Free Tibet mostra le drammatiche immagini dell’auto immolazione di Palden Choetso, la trentacinquenne monaca del monastero di Gaden Choeling, situato nella regione orientale del Kham Tawo, datasi fuoco lo scorso 3 novembre. Nel breve video si vede la religiosa in piedi, immobile, completamente avvolta dalle fiamme e trasformata in una torcia umana.

Non un lamento esce dalla sua bocca. Si odono le grida dei passanti. Una donna tibetana si avvicina a Palden Choetso e lancia nella sua direzione una katha, la sciarpa bianca simbolo di omaggio e rispetto. Le brevi immagini successive mostrano la manifestazione di solidarietà delle consorelle. Si ode una voce femminile gridare: “Freedom to Tibet”. Centinaia i tibetani riuniti nella veglia di preghiera in ricordo della monaca la sera prima del suo funerale e altrettanti quelli accorsi a rendere omaggio a Palden il giorno delle esequie mentre le forze di sicurezza, correndo, prendono posizione attorno al monastero.

NEPAL: RESTRIZIONI ALLA LIBERTÀ DEI TIBETANI. PECHINO: ASSISTENZA SOCIALE AI MONACI PER FAVORIRE LA STABILITÀ

tibetani_Delhi_2011Dharamsala, 17 novembre 2011. Alcune dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana dal Ministero degli Esteri nepalese lasciano presagire tempi ancora più difficili per la comunità tibetana in Nepal. Sudhir Kumar Sah, portavoce del Ministro, ha infatti categoricamente affermato che il governo del Nepal, fedele alla politica di “una sola Cina”, non consentirà all’interno dei suoi confini alcuna attività contraria agli interessi del paese alleato. “Questo significa” – ha precisato Sah – “che il governo è pronto ad abolire ogni facilitazione finora garantita ai tibetani residenti in Nepal, compresa la libertà di movimento”.

LHAKAR KARPO: IL MOVIMENTO DELLA RESISTENZA POPOLARE TIBETANA

14 novembre 2011. “Lhakar Karpo”, letteralmente “il Mercoledì Bianco”, è il nome del movimento della resistenza popolare tibetana contro l’occupazione cinese e il conseguente rischio di una totale sinizzazione del paese. Iniziato alla fine del 2008, Lhakar è espressione della volontà del popolo del Tibet di coinvolgere tutta la società, con modalità diverse, in un nuovo tipo di lotta non-violenta: la non-collaborazione.