WEN JIABAO A ROMA: MANIFESTAZIONE DEI TIBETANI

IMG_1317Roma, 7 ottobre 2010. In occasione della visita a Roma del primo ministro cinese Wen Jiabao, un gruppo di tibetani residenti in Italia si è riunito davanti al Teatro dell’Opera della capitale dove Wen, assieme al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, assisteva a uno spettacolo di cantanti lirici. I manifestanti, controllati dalle forze di polizia che ha loro sequestrato le bandiere tibetane, hanno chiesto a gran voce il rispetto dei diritti umani e delle fondamentali libertà di espressione nel Tibet occupato. Proponiamo alcune immagini della protesta (foto di Miki Hirashima).

LA POLIZIA NEPALESE SEQUESTRA LE URNE CON I VOTI DEI TIBETANI CHIAMATI A SCEGLIERE I CANDIDATI ALLA CARICA DI PRIMO MINISTRO

Nepal_policeDharamsala, 4 ottobre 2010. Nell’approssimarsi delle elezioni generali per la nomina del nuovo Primo Ministro del governo tibetano in esilio, previste per il 20 marzo 2011, domenica 3 ottobre, in tutto il mondo, i tibetani si sono recati ai seggi elettorali per designare i nomi dei candidati in lizza per la successione all’attuale Kalon Tripa e per la designazione dei membri del nuovo Parlamento.

Iniziata la costruzione della ferrovia Lhasa-Shigatse

26 settembre 2010 (Xinhua). La Cina ha dato inizio alla costruzione della seconda tratta della ferrovia più alta del mondo, quella destinata a collegare Lhasa a Shigatse. La nuova linea ferroviaria sarà lunga 253 chilometri, attraverserà cinque contee e costeggerà per 90 chilometri il fiume Yarlung. I lavori dureranno quattro anni. Il ministro cinese delle … Leggi ancora

PRESSIONI DI PECHINO SU OSLO: NIENTE NOBEL PER LIU XIAOBO

LiujpgOslo, 28 settembre 2010. (AsiaNews) – La Cina torna ai vecchi metodi, e per evitare di vedere il premio Nobel per la Pace assegnato a un dissidente cinese, mette in campo minacce e pressioni. Il direttore dell’Istituto norvegese per il Premio Nobel, Geir Lundestad, ha reso noto, infatti, che il governo cinese lo ha ammonito contro l’assegnazione del Nobel per la Pace al dissidente Liu Xiaobo (nella foto). Una decisione del genere “avrebbe ripercussioni negative sui rapporti tra la Repubblica popolare e la Norvegia”.

TIBET: LEADER STUDENTESCO CONDANNATO A DUE ANNI DI CARCERE

Ingresso_scuola_di_MachuDharamsala, 24 settembre 2010. Thupten Nyima, uno studente tibetano arrestato lo scorso mese di marzo con l’accusa di aver guidato la protesta degli studenti della scuola secondaria di Machu, situata nella provincia del Gansu, il tradizionale Amdo, (nella foto l’ingresso dell’istituto scolastico), è stato condannato a due anni di carcere. Ne dà notizia Dolkar Kyap, un tibetano nativo di Machu ora residente a Dharamsala.