NUOVO INCONTRO TRA GLI INVIATI DEL DALAI LAMA E I LEADER CINESI
HILLARY CLINTON: LA CINA APRA UN’INCHIESTA SULL’INTRUSIONE NEI SOFTWARE DI GOOGLE
In Tibet l’aeroporto più alto del mondo
Pechino, 12 gennaio 2010 (ASCA-AFP). Un aeroporto sul “Tetto del Mondo”: dovrebbe sorgere nel Tibet, nella prefettura di Nagqu, la più grande e popolosa del paese, a 230 chilometri a nord da Lhasa e a un’altezza di 4.500 metri. Secondo Pechino, assieme alla rete ferroviaria da poco completata, l’aeroporto darà un forte impulso all’economia tibetana. … Leggi ancora
UN DOCUMENTARIO TIBETANO VINCE IL PREMIO DEL PUBBLICO AL FESTIVAL DI PALM SPRINGS
Dharamsala, 19 gennaio 2010. Il documentario tibetano “The Sun Behind the Clouds: Tibet’s Struggle for Freedom”, ultima produzione dei registi e filmmaker Ritu Sarin e Tenzin Sonam, ha vinto il premio del pubblico al 21° Festival Internazionale del cinema di Palm Springs, in California.
La presenza, all’interno del programma del festival, del film tibetano, dedicato al Dalai Lama e alla lotta dei tibetani e frutto di una serie di interviste e colloqui dei due autori con il leader tibetano svoltesi nell’arco di un anno, il 2008, particolarmente denso di eventi, aveva scatenato una dura reazione da parte della Cina.
LA CINA RISPONDE A GOOGLE: LA CENSURA SERVE DOBBIAMO GUIDARE L’OPINIONE PUBBLICA
Sono le 10.30 del 13 gennaio e vi sto scrivendo da Pechino dove, da poco più di un’ora, digitando, con il motore di ricerca Google, la parola ‘Tienanmen’ compaiono una serie di fotografie e la descrizione del massacro. Se digito la parola ‘Falun Gong’ compaiono i video della polizia che picchia e tortura gli appartenenti al gruppo. Se cerco ‘Tibet’ compare la descrizione delle ritorsioni cinesi sul popolo tibetano a partire dal marzo 2008. Se digito “Cina + diritti umani” compare, come primo risultato, la notizia che Google minaccia di abbandonare la Cina in seguito alla scoperta della violazione della posta elettronica di un consistente numero di dissidenti cinesi da parte di haker cinesi dotati di tecnologie “altamente sofisticate”. Di conseguenza. Google fa sapere che non applicherà più alcuna forma di censura sul proprio motore di ricerca in Cina. È veramente un momento speciale.